L’impatto dei dazi sui tori meccanici “made in Garda”: produttori avvertono il rischio di chiusura delle aziende

Marianna Perrone

Agosto 14, 2025

L’azienda che produce tori meccanici, situata sulle sponde del lago di Garda, sta affrontando una situazione difficile a causa delle politiche commerciali statunitensi. Sebbene i suoi prodotti siano principalmente venduti negli Usa, le nuove tariffe imposte dall’amministrazione di Trump potrebbero avere ripercussioni significative. Le aziende che si occupano della produzione di giostre tipiche della cultura americana del rodeo si trovano in una posizione delicata, poiché i costi potrebbero aumentare e questo influenzerebbe la loro competitività sul mercato.

Preoccupazioni nel settore

Erika Tessarolo, imprenditrice e rappresentante di Confartigianato Costruttori attrazioni, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo a queste nuove misure tariffarie. “Se ci impongono un aumento del 15%, anche se la qualità dei nostri prodotti è indiscutibile, il prezzo finale potrebbe essere inaccessibile per i clienti”, ha affermato. La sua dichiarazione mette in evidenza l’ansia che circonda il settore, che si basa su un mercato già fragile.

Contesto politico e impatti

La situazione si complica ulteriormente nel contesto dello scontro tra Trump e Powell, con il presidente statunitense che sta considerando la sostituzione di 11 candidati alla Fed. Questo scenario politico incerto contribuisce a creare un clima di instabilità che potrebbe riflettersi negativamente sulle vendite e sulle strategie di business delle aziende locali.

Ripercussioni sull’industria delle attrazioni

Le ripercussioni delle politiche commerciali americane non riguardano solo il settore dei tori meccanici, ma si estendono a un’intera filiera che sostiene l’industria delle attrazioni. Con l’aumento dei costi e la possibilità di un calo della domanda, le aziende del Garda potrebbero trovarsi a dover rivedere i loro piani strategici e le loro operazioni per rimanere competitive.

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