Gli Stati Uniti riconsegnano al Messico un prezioso manoscritto di Cortés

Egidio Luigi

Agosto 14, 2025

Il 14 agosto 2025, l’ambasciata degli Stati Uniti a Città del Messico ha comunicato un evento significativo per la storia del Paese. Il Federal Bureau of Investigation (FBI) ha restituito un manoscritto di grande valore storico, firmato dal conquistador spagnolo Hernán Cortés. Questo documento, sottratto circa quarant’anni fa, rappresenta una testimonianza unica del periodo della conquista.

Il manoscritto di Hernán Cortés

La pagina originale, risalente al 20 febbraio 1527, è stata descritta dall’agente Jessica Dittmer, membro del gruppo Crimini d’arte dell’FBI. Dittmer ha sottolineato l’importanza del manoscritto, che offre uno spaccato delle operazioni economiche e logistiche dell’epoca. La restituzione del documento è stata accolta con entusiasmo dalle autorità messicane, che vedono in questo gesto un riconoscimento del patrimonio culturale del Paese.

Il manoscritto fa riferimento a un pagamento in pesos d’oro, destinato a coprire le spese per la preparazione di spedizioni dirette verso le terre delle spezie. Questo aspetto evidenzia la complessità della pianificazione necessaria per esplorare territori allora sconosciuti e le dynamiche commerciali che caratterizzavano il periodo della conquista. La restituzione di questo manoscritto non è solo un atto simbolico, ma rappresenta anche un passo verso la riappropriazione della storia da parte del Messico.

Il contesto storico della conquista

Nel contesto della conquista, Hernán Cortés è una figura centrale. La sua spedizione nel 1519 portò alla caduta dell’Impero Azteco e all’inizio di un lungo periodo di dominio spagnolo in Messico. I documenti come quello restituito dall’FBI sono fondamentali per comprendere le strategie e le motivazioni che hanno guidato i conquistatori. La pagina firmata da Cortés non è solo un pezzo di carta, ma un pezzo di storia che racconta le interazioni tra culture diverse e le conseguenze delle esplorazioni europee.

La restituzione del manoscritto si inserisce in un più ampio dibattito riguardante il patrimonio culturale e il diritto alla restituzione di beni storici sottratti. Negli ultimi anni, diversi Paesi hanno richiesto il ritorno di opere d’arte e documenti storici, sottolineando l’importanza di preservare e valorizzare la propria eredità culturale.

Le reazioni alla restituzione

Le reazioni alla restituzione del manoscritto sono state positive sia in Messico che negli Stati Uniti. Funzionari messicani hanno espresso gratitudine nei confronti dell’FBI per il gesto, evidenziando l’importanza di collaborare nella salvaguardia del patrimonio culturale. Inoltre, la notizia ha suscitato un rinnovato interesse per la figura di Cortés e il periodo storico della conquista.

Questo evento rappresenta un’opportunità per riflettere sulla storia coloniale e sulle sue implicazioni contemporanee. Le nuove generazioni possono apprendere non solo dagli eventi storici, ma anche dalle questioni etiche legate alla restituzione dei beni culturali. La restituzione del manoscritto di Cortés segna un passo significativo verso una maggiore consapevolezza e rispetto per la storia e la cultura messicana.

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