La difesa dell’ex presidente colombiano Álvaro Uribe, in carica dal 2002 al 2010, ha presentato un ricorso in appello presso la Corte Suprema di Bogotá, il 15 gennaio 2025. Questo passo legale mira a ottenere l’annullamento della condanna a 12 anni di reclusione, inflitta a Uribe per frodi processuale e corruzione in un procedimento penale.
Dettagli del ricorso legale
Il ricorso, composto da un dettagliato documento di 900 pagine, elenca le argomentazioni legali che i legali di Uribe intendono utilizzare per modificare la sua attuale situazione giudiziaria. Attualmente, l’ex presidente si trova agli arresti domiciliari in una vasta tenuta di sua proprietà, situata nel nord-ovest della Colombia.
Errori della giudice
Gli avvocati di Uribe sostengono che il documento presenta gli elementi giuridici necessari per dimostrare che la giudice 44 del tribunale penale di Bogotá, Sandra Heredia, ha commesso gravi errori sia di fatto che di diritto, basandosi su valutazioni ritenute palesemente parziali. Secondo la difesa, la giudice avrebbe violato le garanzie di imparzialità e avrebbe ignorato le procedure corrette per l’acquisizione di alcune prove, in particolare quelle relative a intercettazioni telefoniche effettuate a causa di un presunto errore della Corte Suprema di Giustizia. Queste intercettazioni comprendono comunicazioni tra Uribe e uno dei suoi avvocati.
Richieste della difesa
In aggiunta, i legali intendono dimostrare l’esistenza di un presunto pregiudizio nei confronti delle testimonianze a favore di Uribe. Al contrario, sostengono che la posizione di coloro che lo accusano sia stata indebitamente avvalorata. Gli avvocati hanno anche richiesto al Tribunale di invalidare alcune prove presentate contro l’ex presidente, insieme a ulteriori argomentazioni a sostegno della loro causa.
Impatto sulla vita politica
La situazione giuridica di Álvaro Uribe continua a suscitare un ampio dibattito in Colombia, con ripercussioni significative sulla vita politica del Paese e sull’opinione pubblica.