Annalisa Stroppa, il mezzosoprano, torna a esibirsi al Teatro Colón di Buenos Aires

Egidio Luigi

Agosto 14, 2025

Il Teatro Colón di Buenos Aires è un luogo che evoca emozioni indescrivibili, come afferma il mezzosoprano italiano Annalisa Stroppa. Intervistata dall’ANSA durante una pausa delle prove per l’opera “Werther” di Jules Massenet, Stroppa ha condiviso il suo entusiasmo per il palcoscenico di uno dei teatri più prestigiosi al mondo. “C’è un’energia unica, difficile da spiegare, dovuta allo spazio e al pubblico caloroso e partecipativo”, ha dichiarato.

Il debutto e le esperienze di annalisa stroppa

Annalisa Stroppa ha debuttato al Colón nel 2012, esibendosi in “I due Figaro” di Saverio Mercadante. Ricorda con emozione quel momento: “Non riuscivo nemmeno a parlare, ma un’energia positiva mi pervase, pensando ai grandi nomi che avevano calcato quel palco e alla sua acustica perfetta”. Dopo quell’esperienza, il mezzosoprano è tornata a Buenos Aires nel 2018, interpretando Adalgisa nell’opera “Norma” di Vincenzo Bellini. Oggi, nel 2025, Stroppa si presenta nuovamente al Colón, riconosciuta come una delle interpreti più apprezzate nel panorama operistico internazionale.

Il richiamo del teatro colón

Quando le è stata proposta la possibilità di tornare al Teatro Colón, Stroppa non ha esitato. “Mi ha conquistato l’anima”, ha affermato, sottolineando come la sua carriera si sia evoluta attraverso collaborazioni con direttori d’orchestra di fama mondiale, tra cui Roberto Abbado, Marco Armiliato, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda e Christian Thielemann. Ha avuto l’opportunità di esibirsi in teatri iconici come La Scala di Milano, il Teatro Regio di Torino e in diverse opere di Vienna, Berlino e Salisburgo.

Il ruolo di charlotte nell’opera di massenet

Nel ruolo di Charlotte, il mezzosoprano descrive il personaggio come “meraviglioso e intenso”, capace di esprimere pienamente la sua arte sia vocalmente che interpretativamente. Riguardo all’opera di Massenet, basata sul celebre romanzo di Wolfgang Goethe, Stroppa evidenzia il “fascino straordinario e l’attualità” della storia. “Canta il dolore del poeta Werther, creato da Goethe, con un’impressionante capacità di commuovere, con raffinatezza e profonda emozione. Rappresenta anche una donna in tensione tra il suo mandato e i suoi desideri, tra ciò che dovrebbe essere e ciò che anela”.

Le date delle performance al teatro colón

Le performance di Annalisa Stroppa al Teatro Colón sono programmate per il 24, 27, 29 agosto e 2 settembre 2025, sotto la regia dell’argentino Rubén Szuchmacher e con la direzione musicale del maestro spagnolo Ramón Tebar, alla guida dell’Orquestra Stabile del Colón. Condividerà il palcoscenico con artisti di spicco come il tenore francese Jean-Francois Borras (Werther), Jaquelina Livieri (Sophie) e Alfonso Mujica (Albert).

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