Il segretario del Consiglio supremo per la sicurezza nazionale dell’Iran, Ali Larijani, ha recentemente sottolineato i forti legami culturali e storici tra l’Iran e il Libano, affermando che Teheran rimarrà al fianco del popolo libanese in ogni situazione. Questa dichiarazione è stata rilasciata durante la sua visita a Beirut il 15 gennaio 2025, che rappresenta la seconda tappa del suo viaggio, dopo essere stato in Iraq.
Incontri ufficiali a Beirut
Durante la sua permanenza nella capitale libanese, Larijani ha in programma di incontrare il presidente libanese e il presidente del parlamento. Questi colloqui si svolgono in un contesto di crescente tensione, poiché le autorità iraniane hanno espresso forti critiche nei confronti del recente accordo del governo libanese riguardante il piano di disarmo di Hezbollah, un gruppo militante sostenuto dall’Iran. Questo accordo, supportato dagli Stati Uniti, è stato definito inaccettabile da Larijani, il quale ha affermato che “non accadrà”.
Reazioni e tensioni diplomatiche
Le dichiarazioni di Larijani hanno suscitato reazioni immediate da parte delle autorità libanesi, che hanno considerato tali affermazioni come un’ingerenza nei loro affari interni. Beirut ha ribadito la propria sovranità, sottolineando che le decisioni relative alla sicurezza e alla politica interna devono essere prese autonomamente, senza pressioni esterne. Questa situazione evidenzia le complessità delle relazioni regionali e le sfide che il Libano affronta nel gestire le influenze esterne, in particolare da parte di potenze come l’Iran e gli Stati Uniti.
L’incontro tra Larijani e i leader libanesi potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro delle relazioni tra i due paesi, nonché per la stabilità della regione. La posizione dell’Iran nei confronti di Hezbollah e le sue interazioni con il governo libanese continueranno a essere monitorate da vicino, mentre Beirut cerca di mantenere un equilibrio tra le varie influenze geopolitiche.
Le prossime ore saranno decisive per comprendere come si svilupperà questa situazione e quali saranno le ripercussioni sulle relazioni tra Libano e Iran, nonché sui rapporti con gli Stati Uniti.