Sondaggio: il 49% dei brasiliani è favorevole a una risposta agli Usa sui dazi

Marianna Perrone

Agosto 12, 2025

Il 12 agosto 2025, un sondaggio condotto dall’istituto Ipsos-Ipec ha rivelato che il 49% della popolazione brasiliana considera giusta una risposta del governo all’aumento dei dazi al 50% imposto dall’amministrazione Trump. Questa risposta dovrebbe tradursi in tariffe doganali elevate sui prodotti statunitensi. Tuttavia, il 43% degli intervistati si oppone a tale approccio. Le opinioni degli intervistati sono state raccolte tra il primo e il 5 agosto, in un campione di duemila persone distribuite su 132 città, in un contesto di crescente tensione commerciale.

dalla politica al commercio

Il sondaggio ha messo in luce una percezione diffusa tra i brasiliani riguardo alle motivazioni politiche che si celano dietro l’aumento dei dazi. Infatti, il 75% dei partecipanti ha affermato che l’innalzamento delle tariffe è guidato da fattori politici, mentre solo il 12% ha indicato ragioni puramente commerciali come causa. Questo dato suggerisce una crescente sfiducia nei confronti delle politiche economiche statunitensi e una sensazione di vulnerabilità economica tra i cittadini brasiliani.

L’analisi del sondaggio indica un margine di errore del 2% e un livello di affidabilità del 95%. Questo significa che i risultati sono da considerarsi rappresentativi della popolazione, offrendo una visione chiara delle opinioni prevalenti in un periodo di incertezze globali. L’aumento dei dazi, che è entrato in vigore il 6 agosto, ha sollevato preoccupazioni non solo in Brasile, ma in tutto il mondo, poiché le misure protezionistiche possono avere un impatto significativo sulle relazioni commerciali internazionali.

impatto sulla società brasiliana

Le conseguenze di tali decisioni politiche si riflettono non solo nell’economia, ma anche nella vita quotidiana dei brasiliani. L’innalzamento dei dazi può portare a un aumento dei prezzi dei beni importati, influenzando il potere d’acquisto delle famiglie. Inoltre, la situazione potrebbe innescare un ciclo di ritorsioni commerciali che potrebbe danneggiare ulteriormente l’economia locale. La popolazione è consapevole di questi rischi e le opinioni espresse nel sondaggio evidenziano una preoccupazione collettiva per il futuro economico del Brasile.

In questo contesto, il governo brasiliano si trova di fronte alla sfida di trovare un equilibrio tra la risposta alle aggressioni commerciali esterne e la protezione degli interessi economici interni. La questione dei dazi non è solo una questione commerciale, ma si intreccia con dynamics politiche complesse che richiedono una gestione attenta e strategica.

Il dibattito su come affrontare questa situazione rimane aperto, con molti brasiliani che attendono risposte concrete e misure efficaci da parte delle autorità competenti.

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