In Messico, il 1° settembre 2025 si apre la corsa per la presidenza del Senato, con le senatrici Guadalupe Chavira, Laura Itzel Castillo e Verónica Camino che si contendono questa importante carica. Tutte e tre appartengono al Movimento di Rigenerazione Nazionale (Morena), il partito di maggioranza. L’attuale presidente del Senato, Gerardo Fernández Noroña, sempre di Morena, non ha escluso la possibilità di una sua rielezione, secondo quanto riportano i media locali. Tuttavia, al momento non ci sono accordi definitivi all’interno del caucus del partito riguardo al processo di nomina.
Guadalupe Chavira: un percorso legislativo di impegno
Guadalupe Chavira ha una lunga carriera nel campo legislativo, avendo ricoperto ruoli sia come deputata federale che locale. La sua attività si è concentrata su temi fondamentali come i diritti umani e la parità di genere, settori nei quali ha dimostrato un impegno costante. La senatrice è nota per la sua capacità di affrontare questioni complesse e per la sua dedizione a migliorare le condizioni di vita delle persone più svantaggiate. La sua esperienza e il suo approccio pragmatico la rendono una candidata forte per la presidenza del Senato.
Laura Itzel Castillo: una carriera tra architettura e politica
Laura Itzel Castillo, architetta di formazione, ha ricoperto diverse posizioni nella pubblica amministrazione, tra cui quella di direttrice dell’Istituto per l’Edilizia Abitativa di Città del Messico. La sua esperienza nel settore pubblico le ha fornito una visione unica sulle politiche abitative e urbanistiche, elementi cruciali per lo sviluppo delle città messicane. Castillo è conosciuta per la sua capacità di unire competenze tecniche e politiche, e il suo operato si è sempre focalizzato sul miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane.
Verónica Camino: un impegno per l’istruzione e il sociale
Verónica Camino, senatrice dello stato dello Yucatán, ha dedicato la sua carriera a promuovere iniziative legate all’istruzione e allo <strongsviluppo sociale. La sua azione politica è stata caratterizzata da un forte impegno verso le comunità più vulnerabili, per le quali ha lavorato su progetti di inclusione e sostegno. Grazie ai suoi sforzi, ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il lavoro svolto a favore della giustizia sociale e dell’equità, rendendola una figura di riferimento nel panorama politico messicano.
Il contesto dell’alternanza di genere
Dal 2018, il Messico ha adottato un sistema di alternanza di genere per la presidenza del Senato, che prevede che ogni anno si alternino un uomo e una donna. In questo contesto, la rielezione di Gerardo Fernández Noroña risulterebbe atipica, poiché infrangerebbe questa regola consolidata. Negli ultimi sette anni, il Senato ha visto una rotazione annuale tra i due generi, e la possibilità di una rielezione maschile potrebbe suscitare dibattiti all’interno del partito e fra l’opinione pubblica. La situazione attuale mette in luce le sfide e le opportunità legate alla rappresentanza di genere nella politica messicana, un tema sempre più rilevante nel dibattito pubblico.