Maduro avverte gli Stati Uniti: lasciateci in pace o sarà la vostra rovina

Egidio Luigi

Agosto 12, 2025

Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha lanciato un avvertimento agli Stati Uniti, accusandoli di imperialismo e minacciando conseguenze gravi qualora decidessero di intervenire nel suo Paese. Durante un intervento televisivo e sui social network, Maduro ha reagito all’annuncio di Washington riguardo a una taglia di 50 milioni di dollari per la sua cattura, affermando: “Non osate toccare il Venezuela perché sarebbe l’inizio della vostra fine”. Questa dichiarazione evidenzia la tensione crescente tra Caracas e l’amministrazione statunitense.

Accuse e taglie

Maduro è attualmente sotto accusa da parte del governo statunitense, guidato da Donald Trump, per presunti legami con un’organizzazione di narcotrafficanti nota come “El Cartel de los Soles”. Oltre alla taglia sulla sua testa, gli Stati Uniti hanno messo in palio 25 milioni di dollari per la cattura di Diosdado Cabello, il ministro dell’Interno e figura di spicco del regime chavista, e altri 25 milioni per Vladimir Padrino, il ministro della Difesa. Queste misure sono state interpretate da Maduro come un attacco diretto alla sovranità venezuelana.

Crisi e relazioni tese

Il contesto di queste tensioni risale a anni di crisi politica ed economica in Venezuela, con il governo di Maduro che ha affrontato crescenti critiche sia a livello nazionale che internazionale. La strategia degli Stati Uniti di offrire ricompense per la cattura di leader venezuelani segna un’escalation nelle relazioni tra i due Paesi, che sono già tese a causa delle sanzioni economiche imposte da Washington e delle accuse di violazioni dei diritti umani da parte del governo venezuelano.

Situazione attuale

La situazione rimane delicata e il futuro delle relazioni tra Venezuela e Stati Uniti appare incerto, con Maduro che continua a resistere alle pressioni esterne e a mantenere un discorso di sfida nei confronti di quelli che considera nemici imperialisti.

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