Luisa Casati Stampa, l’icona del ‘900 protagonista di una mostra a Capri

Egidio Luigi

Agosto 12, 2025

La figura di Luisa Casati Stampa, la Marchesa che ha incantato il mondo dell’arte e della moda, torna a rivivere a Capri, nella storica Villa San Michele, dove ha trascorso dieci anni della sua vita. La prima mostra permanente a lei dedicata, intitolata “Marchesa Casati Installation“, sarà inaugurata giovedì 21 agosto 2025, alle ore 19:00. Gli artisti svedesi Nils Harning e Anna Bergman Jurell cureranno l’esposizione, che includerà un’installazione video realizzata da Stefano Gargiulo, con una performance di Sara Lupoli.

La mostra e il nuovo spazio espositivo

La mostra “Marchesa Casati Installation” sarà ospitata nell’Olivetum, un nuovo spazio espositivo all’interno della villa. Qui, i visitatori potranno ammirare celebri ritratti della Marchesa, realizzati da artisti del calibro di Giovanni Boldini, Kees van Dongen e Augustus John. Tra le opere esposte ci saranno anche fotografie storiche, tra cui un famoso scatto di Man Ray. Inoltre, l’esposizione presenterà nove bambole-manichini in ceramica, ispirate ad alcuni dei suoi abiti più iconici, come il “The Fountain Dress” e il “The Queen of the Night Dress“, insieme a facsimili della corrispondenza tra Luisa e il poeta Gabriele D’Annunzio.

La vita di Luisa Casati Stampa

Luisa Amman, questo il suo nome all’anagrafe, ereditò una notevole fortuna all’età di diciotto anni, grazie all’attività del padre nel settore del cotone. Dopo aver sposato il Marchese Camillo Casati Stampa di Soncino e dato alla luce una figlia, Cristina, Luisa si rese conto che la vita domestica non era adatta a lei. La sua ambizione era quella di entrare a far parte dell’alta società internazionale, un obiettivo che iniziò a perseguire con il celebre ritratto di Boldini.

L’incontro con D’Annunzio fu cruciale: il poeta divenne il suo amante e la incoraggiò a sfidare le convenzioni sociali. Luisa, affascinata da città come Venezia e Parigi, visse in lussuosi palazzi, organizzando feste e balli mascherati. La sua immagine divenne quella di una donna straordinaria, capace di trasformare il proprio corpo in un’opera d’arte vivente. A circa quarant’anni, si trasferì a Capri, un’isola che all’epoca era un rifugio per artisti e intellettuali. Qui, a Villa San Michele, portò con sé un piccolo zoo, che includeva un ghepardo addomesticato e un boa, e decorò gli interni con velluti neri, creando atmosfere suggestive per i suoi eventi.

L’eredità di Luisa Casati Stampa

La vita di Luisa Casati Stampa si concluse in povertà, ma mai rinunciò alla sua libertà e al suo spirito creativo. Sulla sua tomba al Brompton Cemetery di Londra è incisa una citazione da “Antonio e Cleopatra” di Shakespeare: “Age cannot wither her, nor custom change her infinite variety”, a testimonianza della sua personalità unica e della sua continua influenza nel mondo dell’arte e della cultura. La mostra a Capri rappresenta non solo un omaggio alla sua vita, ma anche un’opportunità per riflettere sull’impatto che ha avuto nel suo tempo e oltre.

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