Israele, il parroco don Ferdinando Capovilla fermato in aeroporto a Tel Aviv e successivamente espulso

Marianna Perrone

Agosto 12, 2025

Al sacerdote, da sempre dedicato a iniziative per la pace, รจ stata restituita la valigia e il cellulare dopo un periodo di detenzione. Don Capovilla, noto per il suo impegno e per aver scritto un libro su Gaza, ha comunicato di stare bene attraverso i suoi compagni di viaggio. Tra questi, si trova il presidente di Pax Christi, Mons. Giovanni Ricchiuti, che ha potuto proseguire il viaggio verso Gerusalemme per partecipare a un pellegrinaggio.

Il contesto dell’iniziativa

Don Capovilla ha sempre avuto un forte legame con le tematiche della pace e della giustizia sociale. La sua attivitร  non si limita solo alla predicazione, ma si estende anche alla scrittura e alla sensibilizzazione su questioni cruciali come il conflitto in Gaza. Il suo libro, che affronta le difficoltร  e le sofferenze del popolo palestinese, รจ diventato un punto di riferimento per coloro che desiderano comprendere meglio la situazione nella regione.

Durante il suo viaggio, il sacerdote ha partecipato a diverse iniziative che mirano a promuovere il dialogo e la comprensione tra le diverse comunitร . La sua presenza in queste attivitร  รจ sempre stata caratterizzata da un forte senso di umanitร  e di solidarietร  verso chi vive in situazioni di conflitto. La detenzione temporanea che ha subito non ha fatto altro che rafforzare la sua determinazione a continuare a lavorare per la pace.

Le reazioni e il futuro

Le notizie riguardanti la detenzione di Don Capovilla hanno suscitato reazioni di solidarietร  e preoccupazione tra i suoi sostenitori e all’interno delle comunitร  religiose. Molti hanno espresso il loro sostegno attraverso i social media, sottolineando l’importanza del suo lavoro per la pace e la giustizia. La vicenda ha anche riacceso il dibattito sulle condizioni di sicurezza per coloro che operano in contesti di conflitto, evidenziando la necessitร  di garantire protezione e supporto a chi si impegna per il bene comune.

Nonostante le difficoltร , Don Capovilla e i suoi compagni di viaggio hanno continuato il loro cammino verso Gerusalemme, un luogo simbolico di incontro e dialogo. La loro determinazione a portare avanti il messaggio di pace e riconciliazione rimane un faro di speranza in un contesto spesso segnato da tensioni e divisioni. La comunitร  di Pax Christi e i sostenitori di Don Capovilla continueranno a lavorare insieme per promuovere iniziative che possano contribuire a un futuro di pace e giustizia per tutti.

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