Il fondo sovrano della Norvegia annuncia nuovi disinvestimenti in Israele

Egidio Luigi

Agosto 12, 2025

Nicolai Tangen, amministratore delegato della Banca d’Investimento Norvegese, ha annunciato il 15 marzo 2025, ad Arendal, che il fondo sovrano norvegese, Norges Bank Investment Management, continuerà a disinvestire da aziende israeliane. Questa dichiarazione è stata rilasciata in seguito alla notizia che il fondo ha già eliminato i suoi investimenti in 11 imprese operanti in Israele.

Processo di revisione del fondo

Tangen ha spiegato che il fondo sta seguendo un processo rigoroso di revisione, collaborando strettamente con il proprio consiglio etico. “Ci aspettiamo ulteriori disinvestimenti da aziende specifiche in futuro”, ha affermato durante un’intervista con l’agenzia ANSA, al margine del festival della democrazia norvegese.

Mobilitazione dell’opinione pubblica

Negli ultimi tempi, l’opinione pubblica norvegese si è mobilitata in risposta a una serie di articoli che hanno evidenziato alcuni investimenti del fondo che avrebbero tratto profitto dalla situazione a Gaza e nei Territori palestinesi. Tangen ha sottolineato l’importanza di mantenere la fiducia del popolo norvegese, affermando: “Leggiamo i giornali, è stato un grosso caso mediatico in Norvegia. Dobbiamo fare la nostra parte per mantenere la fiducia del popolo norvegese. La fiducia viene prima di tutto, stiamo gestendo i loro soldi”.

Responsabilità del consiglio etico

Il disinvestimento riguarda specificamente aziende israeliane, mentre il consiglio etico, che opera in modo indipendente dal governo e dal fondo sovrano, è responsabile della supervisione dell’intero portafoglio di investimenti, che ammonta a 2000 miliardi di dollari a livello globale. Trond Grande, vice amministratore delegato del fondo, ha chiarito che il consiglio etico valuta tutti i criteri di esclusione dagli investimenti, determinando in modo autonomo se le aziende al di fuori di Israele violano i loro standard etici.

Decisione autonoma del fondo

In precedenza, a febbraio 2022, il fondo aveva ricevuto una comunicazione dal governo norvegese con un mandato politico per disinvestire dalla Russia. Tuttavia, in questa occasione, non è stata fornita alcuna indicazione simile, rendendo questa iniziativa una decisione autonoma del fondo. Tangen ha evidenziato che la situazione è complessa e ha deciso di semplificare il portafoglio d’investimenti per facilitare il monitoraggio, sia per il fondo che per il consiglio etico.

Gestione diretta degli investimenti

In aggiunta, il fondo sovrano ha deciso di gestire direttamente da Oslo tutti gli investimenti in Israele, abbandonando l’approccio di utilizzare consulenti esterni sul posto.

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