Domenica 17 agosto 2025, il Santuario di Santa Maria della Rotonda ad Albano ospiterà un evento significativo. Dopo la celebrazione della messa e la recita dell’Angelus a Castel Gandolfo, Papa Leone XIV si unirà a un pranzo con circa un centinaio di persone in difficoltà economica provenienti dalla diocesi di Albano. Gli ospiti si riuniranno attorno a un tavolo unico, allestito sotto i gazebo del Borgo Laudato si’, per condividere un momento di convivialità e sostegno.
Il ruolo della Caritas diocesana
Il direttore della Caritas diocesana di Albano Laziale, Alessio Rossi, ha evidenziato l’emozione degli ospiti, ansiosi di raccontare le loro storie e le sfide quotidiane. Questi partecipanti provengono da diverse strutture di accoglienza, tra cui la Casa di accoglienza ‘Cardinal Pizzardo’ di Torvaianica, il dormitorio ‘Francesco’ per uomini e padri separati, e la Casa d’accoglienza don Orione di Anzio. Saranno presenti anche gli utenti del Centro diurno e del Centro d’ascolto di Anzio e Nettuno, noti come ‘Crocicchio’, e quelli del Centro d’ascolto di Albano, che quotidianamente accoglie circa trenta persone in difficoltà .
La situazione di povertà nella zona
Alessio Rossi ha messo in luce la gravità della situazione di povertà lungo la costa, in particolare nelle località di Anzio, Ardea, Tor San Lorenzo e Torvaianica. Qui, molti senza fissa dimora, sia italiani che stranieri, necessitano di servizi essenziali come docce, rasature, lavanderia e accoglienza notturna. Nella zona dei Castelli Romani, invece, si riscontra una prevalenza di famiglie definite ‘working poor’, che, nonostante un impiego, faticano a sostenere le proprie spese a causa di problemi sanitari o lavorativi. Queste famiglie, infatti, spesso non riescono a coprire i costi quotidiani e ricevono supporto alimentare dai vari empori, uno dei quali si trova a Genzano.
Assistenza fornita dalla Caritas
Nel corso del 2024, la Caritas di Albano ha fornito assistenza a 49.500 individui, supportando 3.580 famiglie. Sono stati distribuiti oltre 48.000 pasti e, nei primi dieci mesi del 2024, circa 13.000 persone hanno ricevuto beni non alimentari. Inoltre, sono state fornite più di 4.480 prime colazioni e 473 persone hanno avuto accesso a servizi medici presso l’ambulatorio Caritas, dimostrando l’impegno costante della Caritas nel fornire aiuto e supporto a chi ne ha bisogno nella comunità .