Il governo israeliano ha recentemente annunciato un’intensificazione delle operazioni a Gaza, in particolare nei campi di Mawasi, accompagnata da una rioccupazione della regione. Questa decisione è stata definita dal presidente francese, Emmanuel Macron, come un “disastro annunciato” e una “fuga in avanti” in un contesto di conflitto già complesso. Le dichiarazioni di Macron, diffuse da fonti ufficiali dell’Eliseo, mettono in luce la gravità della situazione attuale, sottolineando l’urgenza di una risposta internazionale.
Proposta di una missione di stabilizzazione
Macron ha ribadito l’importanza di una missione di stabilizzazione sotto l’egida delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di garantire la sicurezza della Striscia di Gaza e proteggere le popolazioni civili. Il presidente francese ha evidenziato che la missione dovrebbe anche fornire supporto a una governance palestinese, considerata essenziale per affrontare le necessità della popolazione di Gaza. Secondo Macron, la decisione di Israele di intensificare le operazioni militari avrà come conseguenza diretta l’aumento delle sofferenze sia per gli ostaggi israeliani che per i civili palestinesi, che continuano a pagare il prezzo più alto di questa strategia bellica.
Chiamata alla tregua permanente
Il presidente francese ha esortato a mettere fine immediatamente al conflitto, chiedendo una tregua permanente. Macron ha sottolineato che la Francia intende operare per la sicurezza di Israele, la liberazione degli ostaggi e il ripristino delle attività umanitarie, oltre a garantire aiuto alle popolazioni palestinesi. La proposta di una “missione di stabilizzazione” si configura come un tentativo di rispondere alle esigenze immediate della popolazione di Gaza e di avviare un processo di disarmo di Hamas.
Collaborazione internazionale e appello al Consiglio di sicurezza
Macron ha richiamato l’attenzione sulla necessità di una coalizione internazionale, sotto mandato ONU, per combattere il terrorismo e stabilizzare Gaza. Ha anche fatto riferimento ai colloqui avuti a New York con i partner internazionali, nei quali è emerso un appello unanime per il disarmo di Hamas e la liberazione degli ostaggi. Il presidente ha chiarito che il Consiglio di sicurezza deve agire rapidamente per mettere in atto questa missione e dotarla di un mandato adeguato. Ha incaricato i suoi collaboratori di lavorare senza indugi per sviluppare questa iniziativa con i partner internazionali.
Le parole di Macron evidenziano la necessità di un intervento coordinato per affrontare una situazione che continua a essere insostenibile per le famiglie degli ostaggi e per i residenti di Gaza. La proposta di una governance di pace e stabilità emerge come l’unica via percorribile per avviare un processo di ricostruzione della pace e della sicurezza nella regione.