Un’iniziativa culturale sta per prendere forma in Campania, Basilicata e Puglia, focalizzandosi sull’eredità lasciata dai monaci certosini. Questo progetto mira a valorizzare la conoscenza e la saggezza che queste comunità hanno condiviso nel tempo, nonostante la loro presenza sia diminuita a causa della decurtazione feudale. La presentazione ufficiale dell’accordo di valorizzazione del “Cammino tra i luoghi delle Grancie della Certosa di Padula” si svolgerà mercoledì 6 agosto 2025, alle ore 18.30, nel chiostro della Grancia di San Demetrio a Brindisi Montagna, in provincia di Potenza.
Grancie storiche e sviluppo agroalimentare
Le Grancie, storiche masserie monastiche, hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo agroalimentare della Certosa di Padula, situata in provincia di Salerno. Questo accordo si propone di arricchire l’offerta culturale e interterritoriale, facendo leva sull’eredità dei monaci certosini della Certosa di San Lorenzo. L’iniziativa coinvolgerà vari comuni, in particolare quelli che hanno ospitato i tenimenti dei monaci, creando un percorso che unisce le diverse realtà locali.
Coinvolgimento dei comuni
L’accordo abbraccerà i territori di Campania, Basilicata e Puglia, con particolare attenzione ai comuni che hanno avuto storicamente Grancie. In Basilicata, località come Brindisi Montagna, Pisticci, Stigliano, Potenza, Grumento Nova, Vietri di Potenza e Tito sono state sedi di queste masserie monastiche. Il sindaco di Brindisi Montagna, Gerardo Larocca, ha sottolineato l’importanza di questo primo passo, che intende strutturare un percorso culturale che coinvolga le aree interne, partendo proprio dal Comune di Padula e articolandosi attraverso i vari tenimenti.
Partecipazione all’incontro
All’evento del 6 agosto sono attesi rappresentanti di numerosi comuni, tra cui Brindisi Montagna, Padula, Pisticci, Montesano sulla Marcellana, Sala Consilina, Vietri di Potenza, Grumento Nova, Stigliano, Potenza, Buonabitacolo, Laurino, Sassano, Tito, Policastro Bussentino e Caselle in Pittari. La partecipazione di questi comuni evidenzia l’importanza del progetto e la volontà di collaborare per valorizzare un patrimonio culturale condiviso, che affonda le radici nella storia e nelle tradizioni locali. Il cammino che si intende intraprendere rappresenta non solo un recupero della memoria storica, ma anche un’opportunità per le comunità di rafforzare il loro legame con il passato e promuovere il turismo culturale nella regione.