Rina e Nikon Slm Solutions hanno ufficializzato una lettera di intenti il 15 marzo 2025, avviando il progetto H2am Open Lab. Questa iniziativa collaborativa si propone di stimolare lo sviluppo di tecnologie di manifattura additiva, specificamente per applicazioni legate all’idrogeno.
Obiettivi del laboratorio
Il laboratorio si concentrerà sulla qualificazione dei materiali, sullo sviluppo di leghe avanzate e sulla definizione dei parametri di processo di manifattura additiva. L’obiettivo principale è migliorare le prestazioni meccaniche e la resistenza alla corrosione di componenti utilizzati in ambienti a base di idrogeno. Queste attività sono cruciali per garantire che i nuovi materiali siano sicuri ed efficienti, rispondendo alle esigenze di un settore in rapida evoluzione.
Le dichiarazioni dei leader aziendali
Sam O’Leary, Amministratore Delegato di Nikon Slm Solutions, ha espresso il suo entusiasmo per la collaborazione, affermando: “Siamo orgogliosi di collaborare con Rina per espandere i confini della manifattura additiva nel settore dell’idrogeno”. Ha sottolineato come la combinazione delle competenze di Nikon nella metallurgia e nei materiali rappresenti un’opportunità unica per sviluppare soluzioni innovative in un mercato in forte crescita.
D’altra parte, Michele Budetta, amministratore delegato di Rina Consulting, ha evidenziato l’importanza di questa sinergia, dichiarando: “Con la creazione dell’H2am Open Lab insieme a Nikon Slm Solutions mettiamo a disposizione le competenze necessarie per guidare un cambiamento profondo nella filiera dell’idrogeno”. Budetta ha aggiunto che questa collaborazione apre la strada allo sviluppo di componenti più sicuri, efficienti e adatti alle sfide delle infrastrutture per l’idrogeno e dei futuri sistemi energetici.
La creazione dell’H2am Open Lab rappresenta un passo significativo verso l’innovazione e la sostenibilità nel settore energetico, contribuendo a un futuro più verde e sostenibile.