Eleonora Boi racconta l’incidente con lo squalo: “Ero coperta di sangue”

Marianna Perrone

Agosto 2, 2025

La giornalista sportiva Eleonora Boi ha raccontato la sua drammatica esperienza avvenuta a Porto Rico, in cui è stata morso da un piccolo squalo mentre si trovava in acqua. L’episodio è stato riportato durante un’intervista al Tg5, dove la Boi ha descritto il momento in cui ha avvertito un forte dolore alla gamba destra, inizialmente attribuito a una medusa, vista la presenza di tali creature nei mari della zona. La situazione si è rivelata ben più grave quando, uscendo dall’acqua, ha notato di essere coperta di sangue.

Le immagini scattate in ospedale hanno confermato la diagnosi: il morso era stato inflitto da uno squalo. Questo evento ha suscitato una certa preoccupazione, non solo per la salute della giornalista, ma anche per la sicurezza dei bagnanti nella zona. Il racconto della Boi ha messo in luce la pericolosità di alcune situazioni apparentemente innocue, come un semplice bagno in mare.

Il racconto di Eleonora Boi

Durante l’intervista, Eleonora Boi ha spiegato di aver sentito un dolore acuto alla gamba destra, ma inizialmente non ha dato peso all’accaduto, pensando che fosse il risultato di un contatto con una medusa. “Quando sono uscita dall’acqua, ho visto il sangue e ho realizzato che la situazione era molto più seria di quanto pensassi”, ha dichiarato. La giornalista ha evidenziato come la sua esperienza possa servire da monito per altri, sottolineando l’importanza di prestare attenzione anche in contesti che possono sembrare sicuri.

La Boi ha anche menzionato il supporto ricevuto dai medici e il trattamento tempestivo che ha ricevuto in ospedale. Le fotografie scattate durante le cure sono state inviate a un ente specifico per una valutazione più approfondita dell’accaduto. Questo aspetto ha sottolineato l’importanza della documentazione in situazioni di emergenza, non solo per la salute del paziente, ma anche per contribuire a una migliore comprensione di tali incidenti.

Le implicazioni della sicurezza in mare

L’incidente di Eleonora Boi ha riacceso il dibattito sulla sicurezza delle acque in cui i bagnanti si immergono. Porto Rico, come molte altre località turistiche, è noto per le sue splendide spiagge e le acque cristalline, ma la presenza di animali marini potenzialmente pericolosi è un fattore che non può essere trascurato. Gli esperti avvertono che, sebbene gli attacchi di squali siano rari, è fondamentale informare il pubblico sui rischi associati al nuoto in mare aperto.

Le autorità locali potrebbero considerare l’implementazione di misure preventive, come cartelli informativi e campagne di sensibilizzazione per educare i bagnanti sui comportamenti da adottare in caso di incontri con la fauna marina. La sicurezza in acqua deve rimanere una priorità, specialmente in aree frequentate da turisti e famiglie.

La testimonianza di Eleonora Boi non è solo un racconto personale, ma un invito a riflettere sulla sicurezza in mare e sull’importanza di essere sempre vigili e informati.

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