La guerra in Ucraina ha raggiunto il giorno 1.255, portando con sé un tragico bilancio: undici vittime, tra cui un bambino di sei anni e sua madre, e 135 feriti. Questo è il risultato di un recente attacco con missili e droni che ha colpito Kiev, come riportato da fonti ucraine. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato l’accaduto, definendo i responsabili “terroristi russi”, e ha esortato i paesi occidentali a intensificare la pressione per un possibile “cambio di regime” a Mosca.
Reazioni internazionali
Nel contesto di questi eventi, anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso il suo disappunto riguardo alle azioni della Russia. Ha descritto la situazione come “disgustosa” e ha annunciato la sua intenzione di adottare misure punitive nei confronti del Cremlino, affermando: “Imporrò sanzioni”. Tuttavia, Trump ha anche riconosciuto l’incertezza riguardo all’efficacia di tali sanzioni, dichiarando: “Non so se servirà ” e aggiungendo che “non credo che a Putin importi”.
Tensioni tra leader
Le tensioni tra Trump e l’ex presidente russo Dmitry Medvedev sono palpabili, con il presidente americano che ha risposto alle provocazioni del suo omologo russo. “È un fallito, stia attento a quello che dice”, ha avvertito l’inquilino della Casa Bianca attraverso la sua piattaforma Truth, evidenziando un clima di crescente antagonismo tra le due potenze.
Situazione in Ucraina
L’attenzione internazionale rimane alta, con l’Occidente che continua a monitorare da vicino gli sviluppi della situazione in Ucraina, mentre le conseguenze del conflitto si fanno sempre più drammatiche per la popolazione civile.