Dazi: gli Stati Uniti non rispettano l’impegno di abbattere al 15% le tariffe auto

Egidio Luigi

Agosto 1, 2025

Gli Stati Uniti, al momento, non stanno attuando le disposizioni relative ai dazi previste dall’accordo tra Unione Europea e Stati Uniti. In particolare, l’ordine esecutivo emanato da Washington non ha ancora rispettato l’impegno di ridurre le tariffe sulle automobili a un massimo del 15%. Inoltre, non sono stati messi in pratica altri dettagli concordati riguardanti prodotti strategici, come gli aerei. La soglia concordata, confermata da Donald Trump per l’Unione Europea, entrerà in vigore l’8 agosto 2025. Per le merci in transito, continuerà ad applicarsi l’aliquota precedente, fissata al 10%, più la percentuale della Nazione più favorita, fino al 5 ottobre 2025.

Situazione attuale dei dazi

Attualmente, gli Stati Uniti si trovano in una fase di stallo riguardo all’implementazione delle tariffe doganali concordate con l’Unione Europea. Questo ritardo ha suscitato preoccupazioni tra gli operatori economici e le industrie che si aspettavano una rapida attuazione delle misure promesse. Le tariffe sulle automobili, in particolare, rappresentano un tema cruciale, poiché potrebbero influenzare significativamente il mercato automobilistico e le relazioni commerciali tra le due sponde dell’Atlantico.

Le aziende automobilistiche, sia europee che americane, stanno monitorando attentamente la situazione, poiché le tariffe elevate potrebbero aumentare i costi di produzione e influenzare i prezzi al consumo. La decisione di posticipare l’attuazione delle tariffe potrebbe essere vista come un tentativo di evitare tensioni commerciali ulteriori, ma al contempo crea incertezze nel mercato.

Implicazioni per i prodotti strategici

Oltre alle automobili, l’accordo prevede anche dettagli relativi a prodotti strategici come gli aerei. La mancanza di progressi in questo ambito potrebbe avere ripercussioni sulle aziende del settore aeronautico, che si aspettavano una maggiore chiarezza e stabilità nelle relazioni commerciali. Le aziende di aviazione europee e americane potrebbero trovarsi a dover affrontare sfide aggiuntive se le tariffe rimarranno elevate o se non verranno attuate le riduzioni previste.

La situazione è complessa e richiede un’attenta valutazione da parte dei decisori politici. La cooperazione tra Stati Uniti e Unione Europea è fondamentale per garantire un ambiente commerciale equo e competitivo, e il mancato rispetto degli impegni potrebbe compromettere ulteriormente le relazioni bilaterali.

Prospettive future

Mentre ci si avvicina all’8 agosto 2025, le aspettative sono alte riguardo all’attuazione delle misure concordate. Gli operatori economici auspicano che un accordo definitivo possa essere raggiunto, consentendo il ripristino della fiducia nel mercato. Tuttavia, la situazione attuale solleva interrogativi su come si evolveranno le relazioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea nei prossimi mesi.

L’attenzione rimane focalizzata sulle decisioni che verranno prese da Washington e sulla capacità dell’amministrazione di rispettare gli impegni assunti. Solo il tempo dirà se le promesse fatte si tradurranno in azioni concrete, ma la necessità di un dialogo costruttivo tra le due parti è più che mai evidente.

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