Il ministro della Difesa cinese, Dong Jun, ha lanciato un avvertimento fermo riguardo alla posizione delle forze armate cinesi nei confronti di Taiwan, sottolineando la determinazione a contrastare qualsiasi tentativo di indipendenza. Questa dichiarazione è stata rilasciata durante un evento celebrativo che ha avuto luogo il 1 agosto 2025, presso la Grande Sala del Popolo, situata in Piazza Tienanmen a Pechino. L’occasione ha segnato il 98° anniversario della fondazione dell’Esercito Popolare di Liberazione.
La posizione della Cina su Taiwan
Le forze armate cinesi hanno espresso chiaramente la loro intenzione di impedire ogni forma di separatismo da parte di Taiwan. Dong Jun ha affermato: “Non permetteremo mai che alcun progetto separatista di ‘indipendenza’ abbia successo”. Il ministro ha enfatizzato la prontezza dell’Esercito Popolare di Liberazione a rispondere a qualsiasi interferenza esterna, dichiarando che le forze armate sono pronte a intervenire “in qualsiasi momento” per garantire la riunificazione della madrepatria. Questo messaggio è stato accolto con attenzione, dato il contesto geopolitico attuale e le crescenti tensioni tra Cina e Taiwan.
Il governo di Pechino considera Taiwan una provincia ribelle e non ha mai escluso l’uso della forza per riportarla sotto il controllo cinese. Le dichiarazioni di Dong Jun riflettono la linea dura del governo cinese nei confronti dell’isola, specialmente in un periodo in cui le relazioni tra le due entità continuano a deteriorarsi. La Cina ha intensificato le sue esercitazioni militari nelle acque circostanti Taiwan, segnalando la propria determinazione a mantenere la sovranità nazionale.
Le celebrazioni per l’anniversario dell’Esercito Popolare di Liberazione
Durante il ricevimento tenutosi a Pechino, il ministro ha colto l’occasione per celebrare i successi dell’Esercito Popolare di Liberazione, sottolineando l’importanza della forza militare nella salvaguardia della sicurezza nazionale. La celebrazione ha visto la partecipazione di alti ufficiali militari e funzionari governativi, che hanno ribadito l’impegno della Cina a mantenere la stabilità e la sicurezza nella regione.
L’evento ha rappresentato non solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per il governo cinese di riaffermare la propria posizione di fronte a sfide interne ed esterne. La Cina ha investito significativamente nel potenziamento delle sue capacità militari negli ultimi anni, cercando di modernizzare le sue forze armate e aumentare la loro prontezza operativa.
La celebrazione del 98° anniversario dell’Esercito Popolare di Liberazione si inserisce in un contesto di crescente assertività da parte della Cina, che mira a consolidare la propria influenza in Asia e oltre. Le parole del ministro Dong Jun sono un chiaro segnale della determinazione di Pechino a non tollerare provocazioni e a difendere la propria integrità territoriale.