La pratica del Zebra Striping sta guadagnando popolarità nel panorama della birra, un trend che prevede l’alternanza consapevole di birre alcoliche e analcoliche durante eventi sociali. Questa tendenza viene evidenziata in concomitanza con la Giornata Internazionale della Birra, che si festeggia il 1° agosto 2025 in ben 80 paesi del mondo. Nata nel 2008 sulla West Coast americana, questa celebrazione è diventata un momento di aggregazione globale attorno a una delle bevande più apprezzate.
Dati di scenario sulla produzione e consumo di birra in Italia
Nel 2024, l’Italia si conferma come il 10° produttore di birra in Europa, con una produzione che supera i 17 milioni di ettolitri, secondo il Report BarthHaas 2024/25. L’ultimo rapporto annuale di Assobirra indica un consumo pro-capite di 36,4 litri, un lieve calo rispetto all’anno precedente, ma compensato da un notevole incremento del consumo di birre analcoliche, che ha registrato un aumento del 13,4%. Il consumo totale di birra nel paese ha raggiunto i 21,5 milioni di ettolitri, segnando un incremento dell’8,45% rispetto ai 19,8 milioni di ettolitri del 2017 (European Beer Trends 2024, Brewers of Europe). Nonostante le incertezze geopolitiche attuali, la birra rimane un prodotto di largo consumo tra gli italiani, apprezzata per il suo carattere conviviale e come accompagnamento ideale ai pasti, sia a casa che al ristorante. Sebbene il consumo fuori casa abbia mostrato una leggera flessione, il settore della grande distribuzione ha mostrato segni di ripresa, con un incremento dello 0,7% a maggio, secondo i dati di Circana.
Le tendenze emergenti nel consumo di birra
Nel 2024/25, persistono i trend già emersi l’anno precedente: in momenti di crisi, le famiglie tendono a ridurre le spese, ma cercano di mantenere momenti di convivialità, sia in casa che all’esterno, privilegiando scelte consapevoli e sperimentazioni gustative. In questo contesto, il segmento delle birre premium sta vivendo una notevole espansione. Ad esempio, Carlsberg Italia ha registrato un incremento del 50% per la sua 9 Luppoli IPA del Birrificio Angelo Poretti, superando la crescita media di mercato (+1%) per questa tipologia di prodotto, come riportato dai dati di Circana di maggio. Un’altra tendenza significativa è l’attenzione crescente verso il benessere e la salute, soprattutto tra i giovani, che spinge verso una maggiore selezione di birre analcoliche. Questo segmento sta vivendo un notevole sviluppo in Italia, con una crescita del 13,4% nell’ultimo anno.
Olivier Dubost, Managing Director di Carlsberg Italia, ha dichiarato: “La nostra birra analcolica, la 4 Luppoli Zero del Birrificio Angelo Poretti, sta ottenendo risultati eccezionali, con una crescita del 60%, ben oltre la media di mercato del 15,1%. Questo prodotto si inserisce nel trend dello Zebra Striping, che incoraggia l’alternanza tra birre alcoliche e analcoliche durante le occasioni sociali. Questo approccio consente di godere della socialità senza rinunciare al piacere di una buona birra, mantenendo un consumo responsabile, che riflette le abitudini degli italiani.” Inoltre, i giovani mostrano un crescente interesse per le pratiche sostenibili adottate dalle aziende, inclusi i produttori di birra, rendendo cruciale l’impegno verso un’innovazione sostenibile e la riduzione dell’impatto ambientale.