Volodymyr Zelensky ha esortato la comunità internazionale a promuovere un cambiamento di regime in Russia. Durante un intervento online alla conferenza tenutasi a Helsinki il 15 aprile 2025, il presidente dell’Ucraina ha dichiarato: “Credo che la Russia possa essere spinta a fermare questa guerra”. Ha avvertito che, se il mondo non si impegnerà a modificare il governo russo, anche dopo la conclusione del conflitto, Mosca continuerà a cercare di destabilizzare i paesi limitrofi.
Richiesta di confiscazione dei beni russi
Zelensky ha anche sottolineato l’importanza di confiscare i beni finanziari russi, specialmente in seguito all’ultimo attacco a Kiev. “È il momento di confiscare i beni russi, non solo di congelarli, e utilizzarli per promuovere la pace, non la guerra”, ha affermato il leader ucraino, evidenziando la necessità di azioni concrete per affrontare la situazione attuale.
Tensione tra Ucraina e Russia
La richiesta di Zelensky si inserisce in un contesto di crescente tensione tra Ucraina e Russia, con l’Ucraina che continua a subire attacchi e aggressioni da parte delle forze russe. La posizione del presidente ucraino riflette la volontà di non solo difendere il proprio paese, ma anche di garantire un futuro di stabilità per l’intera regione.
Conferenza di Helsinki e azione collettiva
La conferenza di Helsinki ha rappresentato un’importante occasione per ribadire la necessità di un’azione collettiva contro le aggressioni russe, con Zelensky che ha chiesto un’alleanza globale per affrontare questa sfida. La richiesta di confiscazione dei beni russi potrebbe rappresentare un passo significativo verso la giustizia e la ricostruzione post-conflitto, secondo quanto dichiarato dal presidente ucraino.
Risonanza tra i leader mondiali
L’appello di Zelensky ha trovato risonanza tra i leader mondiali, che si sono riuniti per discutere strategie e soluzioni per affrontare la crisi. La situazione in Ucraina continua a essere monitorata con attenzione, mentre il presidente cerca di ottenere un sostegno sempre maggiore per la sua causa.