Sisma: la Regione aggiorna sullo stato dell’ospedale di Amatrice, al 50% della costruzione

Marianna Perrone

Luglio 31, 2025

Il nuovo ospedale “Grifoni” di Amatrice, situato nella provincia di Rieti, rappresenta un importante passo avanti nella ricostruzione post-sisma. Secondo un comunicato della Regione Lazio, i lavori di costruzione del presidio sanitario hanno raggiunto il 50% del completamento. L’investimento totale per il progetto รจ attualmente stimato in circa 42,3 milioni di euro, cifra superiore ai 29 milioni inizialmente previsti. Durante la visita del presidente Francesco Rocca ad Amatrice, รจ emerso che la consegna dei lavori, originariamente programmata per giugno 2025, subirร  ritardi a causa della mancanza di fondi e dei ritardi accumulati, spostando cosรฌ la data di inaugurazione al 2026.

Progresso dei lavori e tempistiche

Francesco Rocca, durante il sopralluogo presso il cantiere del nuovo ospedale, ha espresso soddisfazione per i progressi compiuti. “Siamo davvero vicini. Questa รจ una struttura iconica per quello che puรฒ rappresentare per una comunitร  avere il suo presidio sanitario che riprende a vivere e a funzionare”, ha dichiarato. Attualmente, sono state completate tutte le opere strutturali in cemento armato e i tetti in legno. La posa in opera della facciata ventilata รจ al 70% di completamento, mentre l’installazione degli impianti elettrici รจ stata avviata e si trova circa al 20% di avanzamento. Una volta terminati i lavori, l’ospedale “Grifoni” sarร  dotato di tecnologie all’avanguardia, sistemi di telemedicina, laboratori e ambulatori specialistici. A partire dal 2026, la struttura avrร  un totale di 75 posti letto, di cui 21 dedicati alla medicina generale, 40 per il recupero e la riabilitazione e 14 per interventi in day hospital.

Impatto sulla comunitร  e responsabilitร  istituzionale

Rocca ha sottolineato l’importanza della ricostruzione per la comunitร  di Amatrice, evidenziando come per troppo tempo si sia creduto che la cittร  potesse riprendersi autonomamente. Insieme al commissario Castelli e alle istituzioni, il presidente sta lavorando per recuperare il tempo perso. “I cittadini hanno ragione, sono 9 anni che attendono. Sono 9 di distruzione e dolore, guai a permetterci di giudicare. Solo loro sanno davvero cosa hanno passato”, ha aggiunto Rocca, riconoscendo il peso della responsabilitร  che sente sulle spalle. La volontร  di accelerare i lavori e di rispondere alle esigenze della popolazione รจ evidente, con lโ€™obiettivo di restituire un servizio sanitario fondamentale per la comunitร .

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