L’agenzia nazionale per la gestione dei disastri in Pakistan ha rivelato che le attuali piogge monsoniche hanno causato la morte di quasi 300 persone e hanno lasciato circa 700 feriti dal 26 giugno 2025. L’AutoritĆ nazionale per la Gestione dei Disastri (Ndma) ha riportato che nelle ultime 24 ore si sono registrati almeno 6 decessi e 2 feriti.
Tra il 26 giugno e il 31 luglio, il bilancio delle vittime ĆØ salito a 295, con 700 persone che hanno subito ferite a causa di eventi estremi come piogge torrenziali, inondazioni improvvise, crolli di tetti e scariche elettriche accidentali. Tra le vittime si contano 138 bambini, mentre 236 giovani risultano tra i feriti.
Le province più colpite
Il Punjab si conferma la provincia maggiormente colpita, con un totale di 162 morti e 558 feriti. A seguire, Khyber Pakhtunkhwa ha registrato 66 vittime e 81 feriti, mentre il Sindh ha riportato 28 decessi e 40 feriti. Le statistiche fornite dalla Ndma evidenziano un quadro allarmante, con un numero significativo di giovani coinvolti nelle tragedie causate dalle condizioni meteorologiche avverse.
Danni materiali e avvertimenti alle autoritĆ
Le forti piogge hanno avuto un impatto devastante sulle abitazioni, con almeno 1600 edifici danneggiati, di cui 542 completamente distrutti. Inoltre, si segnalano 376 decessi di bestiame, aggravando ulteriormente la situazione nelle aree rurali. Le autoritĆ hanno lanciato un appello ai residenti delle zone vulnerabili, invitandoli a prendere precauzioni in vista di ulteriori precipitazioni previste nei prossimi giorni. La situazione rimane critica e le autoritĆ locali stanno monitorando attentamente l’evoluzione degli eventi, cercando di fornire supporto alle comunitĆ colpite.