Nella notte del 25 agosto 2025, un attacco aereo ha colpito Kiev, provocando una nuova tragedia nel conflitto che da anni affligge l’Ucraina. Tra le vittime si trova un bambino di soli 6 anni e la sua giovane madre, mentre un neonato di appena 5 mesi lotta per la vita in ospedale. Questo episodio segna un ulteriore capitolo della strategia della Russia, guidata da Vladimir Putin, che ha intensificato i bombardamenti sul territorio ucraino, puntando non solo a indebolire le forze armate, ma anche a seminare il panico tra la popolazione civile attraverso attacchi indiscriminati.
Devastazione a Kiev
Il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, ha descritto la devastazione nel quartiere di Svyatoshinsky come “terribile”. I danni all’edificio residenziale colpito sono ingenti, con strutture completamente sgretolate. I soccorritori sono attualmente impegnati nelle operazioni di ricerca, sperando di trovare altre persone intrappolate tra le macerie. Al momento, il bilancio delle vittime è di sei, ma le autorità temono che il numero possa aumentare. Inoltre, decine di feriti sono stati registrati, molti dei quali versano in condizioni critiche.
Escalation del conflitto
Questo attacco si inserisce in un contesto di escalation del conflitto, dove la Russia ha scelto di adottare metodi di guerra che colpiscono direttamente i civili, cercando di esercitare una pressione psicologica su tutta la popolazione. La situazione in Ucraina continua a essere drammatica, con la comunità internazionale che osserva con preoccupazione l’evolversi degli eventi. La risposta della popolazione e delle autorità locali si fa sempre più urgente, mentre il mondo intero si interroga su come fermare questa spirale di violenza.