Dazi, Trump conferma: “La scadenza del primo agosto rimane” | “Deficit significativo con l’India, tariffe al 25%”

Marianna Perrone

Luglio 30, 2025

Mercoledì 30 luglio 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo l’accordo commerciale con l’Unione Europea, in particolare con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Le affermazioni di Trump sono emerse in un contesto di divergenze tra il testo ufficiale dell’Unione Europea e quello diffuso dalla Casa Bianca, creando tensioni nel panorama commerciale internazionale.

Le dichiarazioni di Trump sull’accordo commerciale

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Washington, Trump ha affermato che “la scadenza del primo agosto rimane ferma e non sarà estesa”. Questa dichiarazione segna un momento cruciale per le relazioni commerciali tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea, con il presidente che ha sottolineato l’importanza di rispettare i termini stabiliti. Secondo Trump, il primo agosto rappresenterà “un grande giorno per l’America“, evidenziando la sua intenzione di mantenere una posizione ferma nei negoziati.

In aggiunta, il presidente ha annunciato l’intenzione di imporre dazi del 25% sull’India, giustificando questa decisione con la necessità di affrontare un “grosso deficit” commerciale. Trump ha descritto l’India come un partner amichevole, ma ha criticato le elevate barriere commerciali imposte dal paese, definendole tra le più alte al mondo. Ha anche accusato New Delhi di continuare ad acquistare energia e armi dalla Russia, nonostante le pressioni internazionali affinché cessino le ostilità in Ucraina.

Le reazioni all’accordo tra Stati Uniti e Unione Europea

L’accordo sui dazi, che ha visto la partecipazione attiva di Trump e von der Leyen, è stato accolto con un misto di speranza e preoccupazione. Gli analisti economici sottolineano che, sebbene l’accordo possa portare a una maggiore cooperazione commerciale, le divergenze nei testi ufficiali possono generare confusione e incertezze. La Casa Bianca ha cercato di minimizzare le differenze, affermando che i punti principali dell’accordo rimangono inalterati, mentre l’Unione Europea ha richiesto chiarimenti su alcuni dettagli.

Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e India, amplificate dalle recenti dichiarazioni di Trump, potrebbero avere ripercussioni significative sul mercato globale. Gli osservatori temono che l’imposizione di dazi possa innescare una reazione a catena, con altri paesi che potrebbero sentirsi costretti a rispondere con misure simili. La situazione è quindi in continua evoluzione, e gli esperti stanno monitorando attentamente gli sviluppi per valutare le conseguenze a lungo termine di queste politiche commerciali.

Con il primo agosto che si avvicina rapidamente, l’attenzione rimane alta su come gli Stati Uniti gestiranno le loro relazioni commerciali non solo con l’Unione Europea, ma anche con altri partner globali come l’India. La comunità internazionale attende ulteriori sviluppi, sperando che si possa giungere a un accordo che favorisca il commercio e la cooperazione piuttosto che l’escalation delle tensioni.

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