Australia: razzo si schianta 14 secondi dopo il decollo dalla piattaforma

Marianna Perrone

Luglio 30, 2025

Il 30 luglio 2025, la Gilmour Space, azienda australiana specializzata nella costruzione di razzi, ha avviato il primo test del suo razzo Eris. Nonostante il volo sia durato solo 14 secondi prima di un atterraggio non programmato, i rappresentanti della compagnia hanno descritto l’esperimento come un successo “fisiologico”. Adam Gilmour, fondatore dell’azienda, ha espresso la sua soddisfazione per il test, affermando: “Sono felice. Certo avrei preferito che il razzo rimanesse in volo più a lungo, ma sono già soddisfatto così”.

Il lancio del razzo Eris

Il razzo Eris rappresenta un passo importante per Gilmour Space, che si propone di sviluppare tecnologie spaziali innovative. Il test, avvenuto in Australia, ha visto il razzo decollare e rimanere in volo per un brevissimo periodo, sufficiente per raccogliere dati preziosi per futuri sviluppi. L’azienda ha spiegato che questo primo volo è stato concepito per testare le capacità del razzo e identificare eventuali aree di miglioramento.

Gilmour ha sottolineato l’importanza di questo esperimento, evidenziando che anche se il volo non è andato come previsto, i dati raccolti forniranno informazioni cruciali per i prossimi lanci. La Gilmour Space, fondata nel 2012, ha come obiettivo quello di rendere l’accesso allo spazio più economico e sostenibile, e il razzo Eris è un elemento chiave in questa strategia.

Le sfide del settore spaziale

Il settore spaziale sta vivendo un periodo di intensa competizione, con numerose aziende che cercano di affermarsi nel mercato dei lanci commerciali. La Gilmour Space, come molte altre, deve affrontare sfide significative, tra cui la necessità di sviluppare tecnologie affidabili e di ridurre i costi di lancio. La concorrenza è agguerrita, con aziende come SpaceX e Blue Origin che hanno già stabilito un forte predominio nel settore.

Il test del razzo Eris è solo il primo passo in un lungo percorso per Gilmour Space. L’azienda prevede di effettuare ulteriori test nei prossimi mesi, con l’obiettivo di perfezionare il razzo e prepararlo per missioni più ambiziose. La capacità di apprendere da ogni lancio, anche da quelli che non vanno come pianificato, sarà fondamentale per il successo futuro dell’azienda.

Il futuro della Gilmour Space

Guardando al futuro, la Gilmour Space si propone di espandere le proprie operazioni e di aumentare la frequenza dei lanci. Adam Gilmour ha dichiarato che l’azienda sta lavorando a nuovi progetti che potrebbero rivoluzionare l’industria dei lanci spaziali. L’obiettivo finale è quello di rendere l’accesso allo spazio non solo più economico, ma anche più sostenibile.

Il razzo Eris, sebbene abbia avuto un volo breve, ha rappresentato un’importante opportunità per l’azienda di testare le proprie tecnologie e di raccogliere dati utili per lo sviluppo futuro. Con una visione chiara e una strategia ben definita, la Gilmour Space si prepara ad affrontare le sfide del mercato spaziale, puntando a diventare un attore chiave nel panorama globale dei lanci commerciali.

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