Verso l’attribuzione di poteri legislativi e nuove competenze a Roma

Marianna Perrone

Luglio 29, 2025

Roma si prepara a ricevere nuovi poteri legislativi, secondo quanto riportato da fonti interne al governo. Il disegno di legge costituzionale, che potrebbe essere esaminato dal Consiglio dei Ministri il 7 marzo 2025, prevede che Roma Capitale non diventi la ventunesima Regione, ma venga inclusa nell’articolo 114 della Costituzione, che definisce la struttura della Repubblica italiana accanto a Stato, Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni.

Aree di intervento

Le aree in cui Roma potrebbe esercitare la sua nuova potestà legislativa includono settori chiave come l’urbanistica, i trasporti locali, il commercio, il turismo e la gestione dei beni culturali e ambientali. Attualmente, il testo del ddl è oggetto di rifinitura da parte di due ministeri, il che indica che ci sono ancora dettagli da definire prima della sua presentazione ufficiale.

Significato delle modifiche

Le modifiche proposte rappresentano un passo significativo per la Capitale, che mira a ottenere maggiore autonomia nella gestione delle proprie questioni locali. L’inclusione di Roma nell’articolo 114 della Costituzione potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui la città affronta le sfide legate alla crescita urbana e alla conservazione del patrimonio culturale.

Processo e impatto futuro

Il governo ha avviato questo processo per rispondere alle esigenze di una metropoli in continua evoluzione, cercando di garantire che le decisioni siano prese più vicino ai cittadini. Le prossime settimane saranno cruciali per definire il futuro legislativo di Roma e l’impatto che avrà sulla vita quotidiana dei suoi abitanti.

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