Andrea Cavallari, evaso dopo la laurea, sarà estradato domani in Italia

Marianna Perrone

Luglio 29, 2025

Andrea Cavallari, un 26enne originario di Modena, sarà estradato dalla Spagna domani, 2 maggio 2025, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino. Cavallari è noto per essere un membro della banda dello spray ed è stato condannato per la tragedia avvenuta nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in provincia di Ancona, dove nel 2018 persero la vita cinque minorenni e una madre di 39 anni. Attualmente, il giovane è atteso in un carcere romano, sebbene non sia ancora chiaro se sarà trasferito a Rebibbia o a Regina Coeli, in attesa di ulteriori sviluppi sulla sua destinazione definitiva.

La fuga di Cavallari

Cavallari era evaso dal carcere della Dozza a Bologna il 3 luglio 2023, durante un permesso concesso per la sua laurea. La sua latitanza è durata due settimane, culminando nella cattura avvenuta la mattina del 17 luglio in un albergo a Lloret de Mar, località vicina a Barcellona. Il giovane è stato rintracciato grazie agli sforzi congiunti del nucleo investigativo dei carabinieri di Ancona e Bologna, insieme alla polizia penitenziaria bolognese. Durante il periodo di fuga, Cavallari ha ricevuto aiuto da complici, i quali sono attualmente oggetto di indagini da parte delle autorità.

Le indagini in corso

Le indagini sulla fuga di Cavallari continuano a essere attive, con particolare attenzione rivolta ai possibili complici che potrebbero averlo assistito. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i dettagli della latitanza e di identificare le persone che potrebbero aver facilitato la sua evasione. Il caso ha suscitato un notevole interesse pubblico, non solo per la gravità dei reati di cui Cavallari è accusato, ma anche per le modalità con cui è riuscito a eludere la sorveglianza durante il permesso di studio. La situazione ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle strutture penitenziarie e sulla gestione dei permessi concessi ai detenuti.

La vicenda di Andrea Cavallari continua a evolversi, mentre le autorità lavorano per garantire che venga fatta giustizia dopo la tragica strage del 2018.

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