Accordo sui dazi: l’Ue diffonde la sua nota evidenziando le divergenze con gli Stati Uniti

Egidio Luigi

Luglio 29, 2025

Martedì 29 luglio 2025, alle ore 12:29, l’Unione Europea ha reso pubblica una nota informativa riguardante l’accordo sui dazi siglato tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, durante un incontro avvenuto in Scozia. Questo documento, diffuso da Bruxelles, conferma i dettagli già emersi in precedenza, ma evidenzia anche delle divergenze rispetto alla scheda informativa rilasciata dalla Casa Bianca.

Accordo sui dazi tra Trump e von der Leyen

Il recente accordo sui dazi è stato raggiunto dopo lunghe trattative, e segna un passo significativo nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea. Secondo la nota dell’Unione Europea, rimangono delle differenze importanti rispetto alla comunicazione ufficiale americana. In particolare, si fa riferimento ai dazi su chip e farmaci, i quali, secondo le autorità europee, non sono attualmente soggetti a tassazione. Questo aspetto rappresenta un punto di contesa, poiché la Casa Bianca ha presentato una visione diversa della situazione.

In aggiunta, il documento europeo non menziona alcun impegno riguardo alla tanto discussa digital tax, un tema che ha suscitato accese polemiche negli ultimi anni. La mancanza di un riferimento a questa tassa nella nota ufficiale ha fatto sorgere interrogativi sulle future politiche fiscali dell’Unione Europea nei confronti delle grandi aziende tecnologiche.

La posizione dell’Unione Europea

Un portavoce della Commissione Europea ha dichiarato che l’Unione non intende modificare le proprie regole riguardanti la regolamentazione dello spazio digitale. Nella risposta alle affermazioni della Casa Bianca, il portavoce ha sottolineato che l’Unione Europea continuerà a mantenere il diritto di decidere autonomamente in materia di tassazione, senza compromettere le proprie normative interne.

In particolare, il portavoce ha affermato: “Non cambiamo le nostre regole e il nostro diritto di regolamentare autonomamente nello spazio digitale. La dichiarazione della Casa Bianca conferma che non adotteremo né manterremo le tariffe di utilizzo della rete e che manterremo zero dazi doganali sulla trasmissione elettronica. È corretto, ma ciò non interferisce con lo spazio normativo”.

Questa posizione dell’Unione Europea riflette un approccio deciso nel mantenere la propria autonomia nella regolamentazione fiscale e commerciale, specialmente in un contesto di crescente pressione da parte delle grandi multinazionali tecnologiche.

Le differenze tra i due testi

Le discrepanze tra la nota dell’Unione Europea e quella della Casa Bianca non si limitano solo ai dazi su chip e farmaci. Infatti, ci sono altre aree in cui i due documenti presentano visioni contrastanti. La Casa Bianca ha enfatizzato un approccio più favorevole alle aziende statunitensi, mentre l’Unione Europea ha mantenuto una posizione più cauta e regolamentata.

La pubblicazione della nota da parte dell’Unione Europea rappresenta un tentativo di chiarire la propria posizione e di ribadire l’importanza della cooperazione internazionale, pur mantenendo le proprie prerogative. La questione della tassazione delle grandi aziende tecnologiche rimane un tema caldo, e le future trattative tra le due potenze economiche potrebbero rivelarsi decisive per il futuro delle relazioni commerciali transatlantiche.

Le autorità europee si preparano a monitorare attentamente l’evoluzione della situazione e a rispondere adeguatamente a eventuali sviluppi futuri, mantenendo sempre un dialogo aperto con gli Stati Uniti.

×