Almeno 54 minori e circa 30 adulti hanno effettuato il pericoloso attraversamento dal Marocco verso l’enclave spagnola di Ceuta, nonostante le condizioni del mare fossero avverse, caratterizzate da forti onde e una fitta nebbia. L’agenzia di stampa spagnola Rtve ha riportato l’accaduto, sottolineando la determinazione dei migranti nel cercare di raggiungere la costa europea.
Immagini e tentativi di salvataggio
Le immagini diffuse mostrano le imbarcazioni della Guardia Civil impegnate in ripetuti tentativi di salvataggio per recuperare alcuni dei nuotatori, mentre altri riuscivano a raggiungere la terraferma nuotando. Questa situazione ha messo in evidenza i rischi che molti migranti sono disposti a correre per cercare una vita migliore.
Minori e gestione dell’emergenza
I minori coinvolti, per lo più di nazionalità marocchina, sono stati trasferiti in centri di accoglienza temporanei a Ceuta. Le autorità locali hanno richiesto assistenza al governo centrale per gestire l’emergenza causata dall’afflusso di nuovi arrivi. L’episodio ha riacceso il dibattito sulle politiche migratorie e sull’assistenza ai minori non accompagnati.
Eventi passati e ondate migratorie
Il 26 agosto 2024, si era già verificato un episodio simile, quando centinaia di migranti avevano sfruttato le stesse condizioni di nebbia per tentare di raggiungere Ceuta dal Marocco. La polizia locale ha confermato che tali tentativi di attraversamento non sono rari, con le due enclavi di Ceuta e Melilla che diventano spesso teatro di ondate migratorie.
Rimpatri e assistenza
I cittadini marocchini che vengono fermati durante questi tentativi di attraversamento vengono generalmente rimpatriati immediatamente in Marocco, a meno che non siano minorenni o non presentino richiesta di asilo. Le persone di altre nazionalità , invece, vengono trasferite in centri speciali dove ricevono riparo e assistenza, con la possibilità di essere rilasciate dopo pochi giorni.
Tragedie passate e sicurezza
Tre anni fa, un tragico evento segnò la storia della migrazione in questa zona, quando almeno 23 persone persero la vita a causa della calca durante un tentativo di ingresso a Melilla, dove circa 2.000 migranti tentarono di abbattere la barriera di confine. Questo episodio ha messo in luce la gravità della situazione migratoria nella regione e le sfide che le autorità devono affrontare per garantire la sicurezza di tutti.