Mare o montagna? Ora puoi fare entrambi: ecco dove sta nascendo il nuovo turismo

Napoli

Questo posto in Campania cambierà le vacanze italiane: nasce un progetto da 2 milioni - www.infobrasile.it

Egidio Luigi

Luglio 27, 2025

Con il piano ‘Montagna Italia’, il Ministero del Turismo investe nell’entroterra della Costiera per offrire vacanze tra natura e mare senza prendere l’aereo.242424

C’è un angolo d’Italia dove mare e montagna si sfiorano, e ora sarà possibile viverli insieme in un’unica esperienza. A pochi minuti dalle spiagge più fotografate d’Europa, il Ministero del Turismo ha avviato un piano per valorizzare l’entroterra della Costiera Amalfitana, troppo spesso ignorato dai flussi turistici. Agerola, Scala e Tramonti saranno i primi comuni a essere coinvolti in un progetto che mira a riscoprire le zone collinari e montane, offrendo alternative concrete ai classici itinerari balneari.

Con un fondo di 2 milioni di euro, il piano denominato ‘Montagna Italia’ punta a creare nuovi percorsi escursionistici, ristrutturare strutture ricettive immerse nel verde e promuovere un turismo capace di destagionalizzare gli arrivi. In altre parole: niente voli, niente folla, solo silenzio, cibo locale e cammini tra i boschi, con vista sul mare.

Dove natura e cultura si incontrano: i tre comuni coinvolti

Agerola, Scala e Tramonti non sono solo punti sulla mappa: custodiscono borghi, rifugi, mulattiere antiche e tradizioni enogastronomiche profondamente legate al territorio campano. Agerola, ad esempio, è nota per essere uno dei punti di partenza del Sentiero degli Dei, percorso panoramico che collega Bomerano a Positano e offre una delle viste più spettacolari del Mediterraneo.

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Scala, il comune più antico della Costiera, è un concentrato di architettura medievale e quiete assoluta, mentre Tramonti, incastonato tra castagneti e terrazzamenti, è il cuore verde della zona, noto per la produzione di vino e prodotti da forno tradizionali.

Con questo progetto, l’entroterra non sarà più solo un passaggio o una scorciatoia, ma diventerà destinazione autonoma, in grado di attrarre turisti consapevoli, escursionisti, famiglie e chiunque voglia rallentare senza rinunciare alla bellezza del territorio.

Un nuovo modello turistico per la Costiera Amalfitana

L’iniziativa rappresenta una svolta rispetto al turismo di massa che negli ultimi anni ha messo in difficoltà la Costiera, portando sovraffollamento, aumento dei prezzi e problemi di mobilità. Lo ha sottolineato anche il presidente della Rete di Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi, che ha definito l’intervento «il primo passo concreto per gestire i flussi turistici».

Il piano prevede non solo investimenti in infrastrutture e accoglienza, ma anche un cambio di mentalità, con l’obiettivo di rendere più equilibrato e sostenibile l’intero sistema turistico della zona. I tre comuni, pur non affacciandosi direttamente sul mare, si trovano a pochi minuti dalla costa e offrono un clima più fresco, meno affollamento e un contesto naturale adatto a chi cerca tranquillità, ma senza rinunciare alla vicinanza con spiagge come Amalfi, Positano o Praiano.

In un momento in cui il viaggiare consapevole sta diventando una necessità più che una moda, queste iniziative potrebbero trasformare la Costiera Amalfitana da luogo “da cartolina” a territorio vissuto a ritmo lento, in grado di restituire valore anche alle sue aree meno conosciute.

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