Leica celebra un secolo di innovazione e narrazione fotografica unica

Egidio Luigi

Luglio 27, 2025

Il mondo della fotografia celebra un secolo di innovazione e creatività grazie alla mitica Leica, una macchina fotografica che ha segnato un’epoca. Icone visive come il volto di Che Guevara, la bambina terrorizzata in Vietnam, e il pugno in primo piano di Cassius Clay sono solo alcune delle immagini che hanno fatto la storia, immortalate attraverso l’obiettivo di questa celebre fotocamera. La Leica ha accompagnato la carriera di grandi maestri della fotografia come Alberto Korda, Henri Cartier-Bresson e Robert Capa, diventando un simbolo di espressione artistica e di reportage.

Le origini della Leica e il suo impatto

Nel 1925, alla Fiera di Primavera di Lipsia, venne presentata la prima fotocamera 35 mm prodotta in serie, un modello che avrebbe rivoluzionato il modo di fare fotografia. L’ingegnere ottico Oskar Barnack, lavorando presso lo stabilimento della Leitz a Wetzlar, a circa 60 chilometri da Francoforte, ha creato un dispositivo maneggevole e pratico, che ha permesso di scattare fotografie di alta qualità in sequenza. Nel giugno del 2025, Wetzlar ha festeggiato il centenario della Leica con una serie di eventi, tra cui mostre e proiezioni di film documentari, culminando in un’asta che ha visto la vendita di una fotocamera storica per 7,2 milioni di euro.

Le celebrazioni si sono estese a città come Dubai, Milano, New York, Shanghai e Tokyo, dove sono stati organizzati eventi culturali e presentate edizioni speciali della Leica, come la Leica M11 100 Years of Leica ‘Wetzlar Germany’, limitata a soli cento esemplari. Giovanni Fiorentino, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università della Tuscia, ha sottolineato l’importanza della Leica nell’evoluzione della fotografia, evidenziando come questa macchina abbia trasformato il fotogiornalismo e la fotografia di reportage. La Leica ha permesso agli artisti di avvicinarsi alla realtà, creando un nuovo linguaggio visivo che ha cambiato per sempre il modo di raccontare storie attraverso le immagini.

L’innovazione nel fotogiornalismo

La Leica ha avuto un ruolo fondamentale nel fotogiornalismo, permettendo ai fotografi di catturare momenti di grande intensità e significato. Prima dell’avvento del fotogiornalismo moderno, artisti come Ilse Bing e André Kertész hanno dimostrato come la fotocamera potesse diventare un’estensione dello sguardo umano, ideale per esplorare la vita quotidiana e la modernità urbana. La capacità della Leica di scattare fotografie in modo rapido e discreto ha aperto nuove possibilità per i fotografi, rendendo la macchina un compagno indispensabile per chi voleva documentare la realtà in modo immediato e personale.

Ilse Bing, una delle prime fotografe a utilizzare la Leica, ha innovato nel campo della fotografia d’arte e di moda, sperimentando con angolazioni e composizioni audaci. La sua opera, “Autoritratto con Leica” del 1931, rappresenta un momento di grande consapevolezza professionale, in cui la fotografa si ritrae con la sua macchina, simbolo di un’epoca in cui le donne iniziavano a ritagliarsi uno spazio nel mondo dell’arte. La Leica ha contribuito a rompere con la tradizione della fotografia statica, portando un linguaggio visivo dinamico e moderno che ha influenzato profondamente il panorama fotografico del Novecento.

Le mostre e il futuro della Leica

Fino al 21 settembre 2025, Wetzlar ospita diverse mostre che celebrano il centenario della Leica. “The Pleasure of Seeing” all’Ernst Leitz Museum è dedicata a Joel Meyerowitz, un pioniere della fotografia a colori che ha documentato la società americana dagli anni Sessanta. Alla Leica Galerie, “Augenzeuge” (Testimone oculare) mette in luce il lavoro del fotogiornalista francese Édouard Elias, che ha raccontato le crisi umanitarie contemporanee con grande intensità. Infine, “These Are the Days” offre uno sguardo personale attraverso gli scatti del musicista e fotografo Jamie Cullum.

Queste esposizioni non solo onorano la storia della Leica, ma pongono anche l’accento sull’importanza della fotografia come forma di arte e documentazione. La macchina fotografica, simbolo di libertà espressiva, continua a ispirare nuove generazioni di fotografi, dimostrando che la narrazione visiva è un potente strumento per raccontare il mondo che ci circonda.

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