Tre persone hanno perso la vita in mare nel Lazio il 26 luglio 2025. Due uomini sono annegati ad Anzio, una località balneare situata a sud di Roma, mentre un terzo si è tragicamente spento a Tarquinia, nel Viterbese. La Guardia Costiera è intervenuta immediatamente per gestire la situazione.
Le prime informazioni indicano che i tentativi di rianimazione per le vittime sono stati vani. Ad Anzio, le vittime sono un uomo di 55 anni e un altro di 58. Secondo le ricostruzioni, uno dei due si sarebbe trovato in difficoltà a causa delle condizioni del mare, che si presentava mosso, e l’altro è intervenuto per soccorrerlo. Purtroppo, entrambi non sono riusciti a salvarsi. A Tarquinia, la vittima è un uomo di 47 anni, che stava facendo il bagno in una spiaggia libera. I bagnini hanno tentato di riportarlo a riva, ma i soccorsi sono stati inefficaci.
Le circostanze degli incidenti
Le autorità locali hanno avviato un’indagine per chiarire le dinamiche degli incidenti. Ad Anzio, i testimoni hanno riferito di un mare agitato, che potrebbe aver contribuito alla difficoltà dei bagnanti. Le onde alte e il forte vento sono stati segnalati nella zona, rendendo il bagno pericoloso. La Guardia Costiera ha avvertito i bagnanti riguardo ai rischi legati al nuoto in tali condizioni, ma purtroppo non è bastato a prevenire queste tragedie.
A Tarquinia, la situazione sembra essere stata altrettanto critica. L’uomo di 47 anni, che si trovava in acqua, è stato assistito dai bagnini, ma nonostante i loro sforzi, non è stato possibile rianimarlo. Le autorità hanno ribadito l’importanza di rispettare le norme di sicurezza in spiaggia, soprattutto durante le giornate di mare mosso.
La reazione delle autorità
La Guardia Costiera ha emesso un comunicato per esprimere il proprio cordoglio per le vittime e ha rinnovato l’invito a prestare attenzione alle condizioni meteo-marine prima di entrare in acqua. Gli agenti hanno ricordato che anche i nuotatori esperti possono trovarsi in difficoltà in situazioni di mare agitato e hanno esortato a seguire sempre le indicazioni dei bagnini.
Le autorità locali stanno ora valutando la possibilità di intensificare le misure di sicurezza in spiaggia, come l’installazione di cartelli informativi che avvertono sui pericoli del nuoto in condizioni avverse. È fondamentale che i bagnanti comprendano i rischi e prendano decisioni informate.
La giornata di oggi segna una triste nota per il Lazio, evidenziando la necessità di una maggiore consapevolezza riguardo alla sicurezza in mare, specialmente durante l’estate, quando le spiagge sono affollate e le persone sono più propense a sottovalutare i pericoli.