Il premier britannico Keir Starmer ha annunciato che il Regno Unito si sta preparando a svolgere un ruolo cruciale nell’invio di aiuti umanitari a Gaza, grazie all’autorizzazione recentemente concessa da Israele. In un’intervista rilasciata al quotidiano Mirror, Starmer ha sottolineato che il riconoscimento dello Stato di Palestina rappresenta un passo importante, ma deve essere integrato in un piano più ampio che porti a una soluzione duratura basata su due Stati, garantendo la sicurezza sia per i palestinesi che per gli israeliani.
Il ruolo del governo britannico
Starmer ha commentato che la decisione di Israele di consentire ai Paesi di inviare aiuti via aerea a Gaza è giunta in ritardo, ma ha assicurato che il governo britannico farà tutto il possibile per garantire che gli aiuti raggiungano la popolazione attraverso questa modalità. Le immagini drammatiche provenienti dalla Striscia di Gaza sono state descritte dal premier come “assolutamente orribili”, evidenziando la gravità della situazione umanitaria nel territorio.
Iniziative per i bambini palestinesi
Tra le iniziative proposte dal governo britannico c’è l’accoglienza di un numero maggiore di bambini palestinesi per ricevere cure mediche specialistiche nel Regno Unito. Starmer ha rivelato che il Regno Unito sta già collaborando con la Giordania per facilitare il trasporto degli aiuti britannici verso Gaza. Tuttavia, le agenzie umanitarie hanno espresso preoccupazione, definendo questo sistema come insufficiente per far fronte all’emergenza.
Richiesta di riconoscimento dello Stato palestinese
Negli ultimi giorni, un terzo dei membri del Parlamento britannico ha firmato una lettera indirizzata al governo, chiedendo ufficialmente il riconoscimento di uno Stato palestinese. Questa richiesta si inserisce in un contesto di crescente pressione per una risposta più incisiva da parte del Regno Unito nei confronti della crisi in corso a Gaza.