Russia, raid di droni su Stavropol: danneggiato l’impianto militare Signal

Egidio Luigi

Luglio 26, 2025

La situazione in Ucraina continua a deteriorarsi mentre il conflitto raggiunge il giorno 1.249. Il presidente dell’Ucraina, Voldymyr Zelensky, ha comunicato che i negoziatori russi hanno iniziato a discutere di un possibile incontro tra lui e il presidente russo, Vladimir Putin. Nella giornata di giovedì, Zelensky ha fatto un passo indietro riguardo alla legge anti-corruzione, rivedendo il testo a seguito di proteste interne e delle preoccupazioni espresse dall’Unione Europea. Questa revisione, che mira a garantire l’indipendenza delle agenzie anti-corruzione, è stata accolta positivamente da Bruxelles e dai leader europei.

Intensificazione dei combattimenti

Intanto, i combattimenti nel paese si sono intensificati. L’Ucraina ha subito pesanti bombardamenti, con droni e missili russi che hanno colpito Odessa, causando feriti e danni significativi, tra cui la devastazione del mercato Privoz e di edifici storici. Anche Kharkiv ha subito attacchi, con un bilancio tragico di tre morti e 33 feriti, tra cui un neonato. Dall’altra parte, la Russia ha denunciato attacchi provenienti dall’Ucraina sul proprio territorio, in particolare a Sochi, dove due persone sono morte e undici sono rimaste ferite a causa di detriti di droni. Un altro attacco ha colpito un’ambulanza a Zaporizhzhia, provocando un morto e due feriti.

Tensioni crescenti

Le tensioni tra i due paesi continuano a crescere, alimentando una spirale di violenza che ha colpito civili e infrastrutture. La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi, mentre il dialogo sembra ancora lontano.

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