La vacanza di Francesca Ariazzi, 36 anni, con le amiche si è tragicamente conclusa a Ibiza, dove non è mai tornata a casa. La giovane impiegata di banca presso Bper è stata colpita da un infarto mentre attendeva il traghetto, e dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale, non ha mai ripreso conoscenza.
Malore nel porto di Ibiza
Sabato scorso, Francesca ha accusato un malore nel porto di Ibiza, con condizioni che si sono subito rivelate critiche. Testimoni presenti al momento dell’incidente hanno riferito che sono trascorsi circa 40 minuti dal momento in cui si è sentita male fino all’arrivo in ospedale presso Can Misses, dove è stata immediatamente ricoverata in terapia intensiva.
Resoconto dei servizi sanitari delle Baleari
Tuttavia, i servizi sanitari delle Baleari, interpellati dall’ANSA, hanno fornito un resoconto diverso, affermando che l’ambulanza ha impiegato solo 13 minuti a partire dalla prima chiamata di emergenza. Questa chiamata riguardava una persona “soggetta a convulsioni” nel porto di Ibiza. Una prima ambulanza, dotata di attrezzature per il supporto vitale di base, è stata inviata per soccorrere Francesca. Un minuto prima dell’arrivo di questa ambulanza, il centralino delle emergenze ha ricevuto una seconda chiamata, segnalando che la turista bresciana “non respirava”.
Protocollo di emergenza e decesso
A questo punto, è scattato il protocollo di emergenza per arresti cardiorespiratori, che ha permesso di ridurre i tempi di intervento. Dalla seconda chiamata sono trascorsi quattro minuti prima dell’arrivo di una nuova ambulanza, che ha poi trasportato Francesca all’ospedale. Mercoledì sera, la situazione clinica è diventata irreversibile e i medici hanno dichiarato il decesso della giovane.
Assistenza alla famiglia di Francesca
Il deputato bresciano di Fratelli d’Italia, Giangiacomo Calovini, ha comunicato di aver avuto contatti telefonici con l’Ambasciatore italiano a Madrid, Giuseppe Buccino Grimaldi, e con il Console Generale a Barcellona, Gabriele Luca Fava, presente sull’isola. Entrambi hanno confermato di aver fornito assistenza alla famiglia di Francesca. Calovini ha anche accennato a possibili interrogativi riguardo ai tempi di intervento dei soccorso, affermando che sarà pronto a chiedere chiarimenti al ministero degli Esteri se si dovessero presentare ulteriori dubbi.
Cremazione e rimpatrio delle ceneri
Per volontà dei genitori, la cremazione di Francesca avverrà a Ibiza, e le sue ceneri saranno riportate in Italia. I familiari hanno comunicato che stanno attendendo la documentazione necessaria dal consolato di Barcellona per procedere al rimpatrio.