Il 15 gennaio 2025, il prefetto Vittorio Pisani, attuale capo della polizia italiana, ha svolto un incontro a Washington con i vertici delle principali agenzie di sicurezza statunitensi, tra cui l’FBI, la DEA, l’Investigazione della Sicurezza Nazionale, il Servizio Segreto e il Servizio di Sicurezza Diplomatica. L’incontro ha avuto come scopo principale quello di rafforzare la collaborazione internazionale in materia di sicurezza, con l’intento di avviare nuove intese tecniche tra Italia e Stati Uniti.
Collaborazione con l’fbi
Durante l’incontro con il direttore dell’FBI, sono stati discussi temi cruciali legati alle organizzazioni criminali sudamericane. L’attenzione si è concentrata in particolare sulla crescente minaccia rappresentata dai gruppi di traffico di droga e dalle attività illecite che si stanno espandendo a livello globale. Inoltre, sono stati analizzati i recenti attacchi cyber che hanno colpito infrastrutture sia in Italia che negli Stati Uniti, evidenziando la necessità di un’azione congiunta per fronteggiare queste sfide.
Accordo con la dea
In un altro incontro con il Deputy Administrator della DEA, è stata delineata una futura collaborazione focalizzata sulle organizzazioni messicane coinvolte nel traffico di fentanyl. Questo accordo mira a intensificare le indagini sulla Triple Frontera, un’area di confine tra Brasile, Argentina e Paraguay, nota per la sua complessità e per il suo ruolo nel traffico di sostanze stupefacenti. Le autorità italiane e statunitensi hanno convenuto sull’importanza di unire le forze per affrontare il problema del fentanyl, che ha causato un aumento delle morti per overdose in entrambi i paesi.
La missione del prefetto Pisani rappresenta un passo significativo verso il potenziamento della sicurezza internazionale, con l’obiettivo di creare un network di cooperazione più solido e reattivo di fronte a minacce globali sempre più sofisticate.