Gabriella Genisi, autrice di grande successo, ha scelto le Isole Tremiti come fulcro della sua narrazione per la seconda puntata di “Cinque isole per cinque scrittrici”. A quarant’anni, un periodo in cui molti credono che i sogni siano già stati realizzati, Genisi ha dato vita a uno dei personaggi più amati della fiction italiana: il vicequestore Lolita Lobosco. Nata a Bari, la scrittrice ha iniziato la sua carriera dopo anni di lettura, con l’aspirazione di diventare giornalista, ispirata dalla figura di Oriana Fallaci. “Ho cominciato a scrivere nel 2006, dando vita a Lolita”, racconta Genisi.
Le isole tremiti: un viaggio non casuale
Gabriella Genisi esprime il suo amore per le Isole Tremiti, un arcipelago unico nell’Adriatico. “Le prime volte che sono venuta qui avevo diciotto anni”, spiega, sottolineando che non sono facilmente accessibili. Per raggiungerle, è necessario imbarcarsi da Termoli, in Molise, o dalle coste pugliesi. Le isole abitate sono solo due: San Domino, dove si trova il porto, e San Nicola, di fronte. “Se vieni qui, è perché lo desideri davvero”, afferma Genisi, evidenziando come le isole siano vive solo da giugno a settembre, per poi svuotarsi. Questo aspetto, quasi sospeso nel tempo, è tra le cose che la affascinano di più.
Negli anni, le isole sono cambiate, diventando più “instagrammabili”. Punta del Diamante, all’estremità di San Domino, è il luogo dove tutti si recano al tramonto per il “scatto perfetto”. Tuttavia, lo scenario naturale rimane intatto, con la macchia mediterranea e i pini d’Aleppo che circondano l’azzurro del mare e le grotte, come quella delle Viole e del Bue Marino. “Luoghi ideali per chi ama il mare e incredibilmente romantici”, conclude la scrittrice.
Un patrimonio naturale da proteggere
L’arcipelago delle Tremiti è un tesoro di biodiversità, con un mare cristallino e una macchia mediterranea da preservare. Gabriella Genisi ha affrontato questo tema nel suo libro “Mare nero”, dove discute dei rifiuti tossici che hanno contaminato le acque del Gargano negli anni Novanta. “Dopo aver scritto, ho pensato a Lucio Dalla e al suo amore per queste isole”, racconta Genisi, ricordando che il famoso artista possedeva due case qui e ha tratto ispirazione per il suo album “Luna Matana”. Le parole di Dalla, che esprimono una forte dimensione ecologista, invitano a proteggere questo paradiso, che ha ricevuto per anni la Bandiera Blu e le Cinque Vele, simboli di un mare pulito e di una buona gestione del territorio.
Leggende e misteri delle tremiti
Navigando tra le isole, si scoprono anche le leggende che avvolgono questi luoghi. “Le guide raccontano storie affascinanti, come quella di Diomede e Afrodite“, spiega Genisi. Secondo la tradizione, l’eroe Acheo morì a San Nicola, dove fu sepolto. Afrodite, per consolare i suoi compagni, li trasformò in uccelli marini, le diomedee, affinché vegliassero sulla sua tomba. Le Tremiti erano conosciute come Diomedee, secondo la leggenda.
Un’altra leggenda riguarda Cretaccio, la più piccola delle isole, dove si dice che in notti di luna piena una roccia assuma le sembianze di una donna anziana che fila la lana. Genisi sorride mentre racconta che ci sono anche storie di fantasmi, tra cui quello di un carcerato fuggito che porta la propria testa mozzata. In passato, le isole hanno ospitato una colonia penale, dove durante il fascismo venivano deportati gli omosessuali. “Qui fu esiliata anche Giulia, nipote dell’imperatore Augusto, per la sua condotta considerata libertina”, aggiunge. Genisi immagina di scrivere storie ambientate in questi luoghi, seduta ai tavolini del Bar Nazionale di San Nicola, un locale aperto da un agente della colonia penale nel 1880, rimasto invariato nel tempo.
Opzioni di soggiorno alle isole tremiti
Per chi desidera visitare le Tremiti, ci sono diverse opzioni di alloggio. L’Hotel La Vela, situato in via A. Vespucci 17 a San Domino, è un albergo a gestione familiare con 14 camere luminose, a pochi passi dal centro e da Cala Martano. Le tariffe partono da 150 euro a notte per una doppia in b&b. Un’altra opzione è l’Hotel Il Gabbiano, situato nella piazzetta centrale di San Domino, che offre camere e villette autonome, ristorante e centro benessere.
Ristoranti da provare
Per un’esperienza culinaria, L’Architello, situato in salita delle mura 5 a San Nicola, propone piatti di mare preparati con capperi locali. Per chi ama la frittura di paranza, L’Altro Faro, in via Gioacchino Murat 18 a San Domino, è famoso per la sua offerta gastronomica che include anche carbonara e lasagna di mare.
Attività e escursioni
Le Tremiti offrono anche la possibilità di esperienze di snorkeling e immersioni. Diverse strutture, come Aquodiving Tremiti, Blu Tremiti e Tremiti Diving Center, organizzano escursioni per esplorare le meraviglie sottomarine di questo arcipelago.