Donald Trump ha commentato la recente decisione di Emmanuel Macron di riconoscere lo Stato di Palestina, affermando: “Quello che dice non importa, non ha alcun peso”. Nonostante ciò, ha aggiunto che Macron è “un bravo ragazzo”.
Annuncio dell’idf sui lanci di cibo
Secondo quanto riportato da Haaretz, l’IDF (Forze di Difesa Israeliane) ha annunciato che permetterà ai Paesi stranieri di effettuare lanci di cibo su Gaza, ma ha sottolineato che non esiste una carestia nella Striscia. Il coordinatore israeliano delle attività governative nei territori ha dichiarato al Times of Israel che la situazione umanitaria a Gaza rimane “difficile e impegnativa”, ma ha smentito la presenza di una carestia diffusa, contrariamente a quanto sostenuto da Hamas.
Prossimi lanci aerei di aiuti
Il Times of Israel ha riferito che saranno la Giordania e gli Emirati Arabi Uniti a realizzare i prossimi lanci aerei di aiuti. L’anno scorso, diversi Paesi, tra cui Regno Unito, Stati Uniti e Giordania, hanno effettuato operazioni simili, ma queste hanno portato a incidenti, come la caduta degli aiuti in mare e il rischio di annegamento per coloro che tentavano di recuperarli.
Arresto del gran muftì di gerusalemme
In un altro sviluppo, l’agenzia di stampa palestinese Wafa ha annunciato che le forze israeliane hanno arrestato oggi il Gran Muftì di Gerusalemme e della Palestina, il predicatore della moschea di Al-Aqsa, sceicco Mohammad Hussein, all’interno dei cortili della moschea nella Gerusalemme occupata. Il Dipartimento per le dotazioni islamiche ha riferito che lo sceicco è stato prelevato dopo la preghiera del venerdì e condotto alla Porta Mughrabi della Città Vecchia di Gerusalemme.
Esame delle opzioni per il ritorno degli ostaggi
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato che Israele, in collaborazione con gli Stati Uniti, sta attualmente esaminando diverse opzioni per il ritorno degli ostaggi detenuti a Gaza e per affrontare Hamas. Netanyahu ha sottolineato che Hamas rappresenta un ostacolo significativo per raggiungere un accordo sul rilascio degli ostaggi e ha confermato che l’inviato statunitense Steve Witkoff “ha ragione”.
Commenti di trump sulle trattative con hamas
Donald Trump, parlando prima di partire per la Scozia, ha affermato che Hamas non era realmente interessato a un accordo e ha previsto che il gruppo sarà “braccato”, commentando le recenti trattative fallite per una tregua a Gaza.
Morti di fame a gaza
Secondo il ministero della Salute di Gaza, gestito da Hamas, nelle ultime 24 ore nove palestinesi sono morti di fame. Hamas ha contestato le affermazioni riguardanti il fallimento dei negoziati di Doha sul cessate il fuoco, esprimendo sorpresa per le dichiarazioni “negative” rilasciate dal negoziatore americano Steve Witkoff. La BBC ha riportato che un alto dirigente di Hamas ha confermato le aspettative di una ripresa dei colloqui a Doha in un giorno imprecisato della settimana prossima, ribadendo l’impegno del gruppo nel cercare di superare gli ostacoli per arrivare a un cessate il fuoco permanente.
Attacchi dell’idf e vittime a gaza
Quattro palestinesi che attendevano aiuti umanitari a Gaza sono stati uccisi dal fuoco israeliano all’alba di oggi, secondo fonti mediche citate da Al Jazeera Arabic. In totale, 15 palestinesi hanno perso la vita oggi a causa degli attacchi dell’IDF, inclusi quattro morti in un raid aereo su una scuola di Gaza City che ospitava sfollati nel quartiere di Remal. Diverse altre persone sono rimaste ferite in questi attacchi.
Malnutrizione tra i bambini a gaza
Medici Senza Frontiere ha evidenziato che il 25% dei bambini tra i 6 mesi e i 5 anni, così come le donne in gravidanza e quelle che allattano, sono affetti da malnutrizione. Nella clinica di Msf a Gaza City, il numero di pazienti malnutriti è quadruplicato da maggio. Josep Borrell, Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, ha espresso la sua frustrazione, affermando di aver perso la speranza che l’Europa possa reagire efficacemente alla crisi alimentare che sta devastando la popolazione di Gaza.