L’Unione Europea ha recentemente approvato una nuova direttiva sulle patenti di guida, che introduce cambiamenti significativi anche per la **patente B**, con ripercussioni su validità , limiti di peso e modalità di conseguimento. Vediamo tutti i dettagli.
Patente digitale europea e validità prolungata
Una delle novità principali è l’implementazione della patente digitale, che potrà essere inserita nell’European Digital Identity Wallet dello smartphone e sarà riconosciuta in tutti gli Stati membri. La versione fisica resterà disponibile su richiesta. Il riconoscimento avverrà entro il 2030.
Inoltre, l’età minima per la patente B potrà scendere a 17 anni, purché si viaggi con un adulto con almeno dieci anni di esperienza, in un programma di guida accompagnata.
Periodo di prova per i neopatentati
I neopatentati saranno sottoposti a un periodo di prova di almeno 2 anni, durante il quale verrà applicata la tolleranza zero per l’alcol e sanzioni più pesanti in caso di infrazioni. L’obiettivo è responsabilizzare chi guida da poco e ridurre gli incidenti stradali.
Limite di peso aumentato: da 3,5 a 4,25 tonnellate (o 4,5 t)
Un cambiamento rivoluzionario riguarda il peso massimo consentito per i veicoli guidabili con patente B: da 3.500 kg si potrà salire fino a 4.250 kg, o addirittura 4.500 kg secondo alcune versioni dell’accordo.
Questo permetterà ai conducenti di guidare auto elettriche, furgoni, camper o mezzi di soccorso più pesanti senza dover passare alla patente C, a patto di possedere la patente B da almeno due anni. Per camper elettrici, sarà possibile la guida solo dopo un corso specifico o un esame pratico.
Durata di validità : 15 anni
La validità delle patenti di categoria A e B passerà da 10 a 15 anni, sia per la versione digitale che per quella fisica. Tuttavia, se la patente viene utilizzata anche come carta d’identità , manterrà la validità di 10 anni.
Controlli più rigorosi sull’idoneità alla guida
La nuova direttiva introduce una valutazione obbligatoria dell’idoneità fisica e mentale del conducente prima del rilascio o rinnovo della patente. Sarà richiesto un sistema di autovalutazione, con linee guida per screening visivi e medici più sistematici.
Formazione aggiornata e focus sicurezza
I programmi di formazione sulla patente includeranno moduli su guida sicura in condizioni difficili, uso dei sistemi ADAS, protezione degli utenti vulnerabili (ciclisti, pedoni), gestione delle distrazioni digitali e corretto uso delle cinture di sicurezza — cambiamenti pensati per una mobilità moderna e sostenibile.
Tempistiche e recepimento nazionale
L’accordo tra Parlamento e Consiglio è stato raggiunto a marzo 2025, con pubblicazione e validità 20 giorni dopo nella Gazzetta ufficiale UE. Gli Stati membri avranno **4 anni di tempo per recepire** le norme (entro il 2029‑2030), ma alcuni Paesi — come i Paesi Bassi — hanno già anticipato l’applicazione di alcune misure.
Cosa cambia per l’Italia
Ad oggi, in Italia restano valide le attuali regole: limite di 3,5 t, validità di 10 anni e periodo di prova nationalmente definito. Tuttavia, la normativa italiana dovrà adeguarsi nei prossimi anni. Per esempio, il limite di peso più alto e la patente elettronica europea saranno progressivamente implementati.
Riepilogo delle principali novitÃ
- Patente digitale riconosciuta in tutta l’UE;
- Età minima 17 anni con guida accompagnata;
- Periodo di prova di almeno 2 anni per i neopatentati;
- Limite di peso fino a 4,25–4,5 tonnellate per veicoli utenza B;
- Validità estesa a 15 anni;
- Controlli medici più rigorosi e formazione aggiornata.
Implicazioni per mobilità e sicurezza
Queste novità rispondono all’esigenza di adeguare la normativa alla realtà dei veicoli moderni, soprattutto elettrici, sempre più pesanti. Consentono maggiore libertà di scelta per i guidatori, senza compromettere la sicurezza grazie a regole più severe per i giovani conducenti e standard uniformati in tutta l’UE.
La nuova direttiva europea segna un cambio di passo nella normativa sulle patenti B, introducendo digitalizzazione, maggiore flessibilità per i giovani, estensione della validità e del campo d’uso dei veicoli. Sebbene l’implementazione in Italia richiederà tempo, è importante conoscere fin da ora cosa cambierà per essere pronti e aggiornati.