Dal primo al 29 agosto 2025, il Salento si trasformerà in un palcoscenico vivace, ospitando il festival itinerante della Notte della Taranta, dedicato ai ritmi travolgenti della pizzica. Quest’anno, la manifestazione porta con sé il tema “Plurali“, un concetto che invita alla riflessione e all’apertura culturale.
Il festival si svolgerà in diverse piazze salentine, con un programma ricco di eventi e concerti. Tra i protagonisti, La Niña si esibirà il 10 agosto a Sant’Andrea, mentre il collettivo palestinese 47Soul porterà la sua musica a Nardò l’8 agosto. Il Canzoniere Grecanico Salentino, invece, festeggerà il suo cinquantesimo anniversario il 17 agosto a Zollino, rendendo omaggio alla sua lunga storia musicale.
Progetti artistici e riflessioni critiche
In questa edizione, il festival non si limita a concerti e spettacoli, ma include anche un’importante dimensione di riflessione culturale. Tre progetti artistici, selezionati tramite il bando Ernesto De Martino 2025, presenteranno delle prime assolute, esplorando l’eredità dell’antropologo a sessant’anni dalla sua morte. Questi progetti offriranno un’opportunità unica per approfondire il legame tra la tradizione e l’innovazione nella cultura popolare salentina.
Inoltre, il Taranta Talk vedrà la partecipazione di figure di spicco come Giovanni Bianconi, Mario Avagliano, Alessandro Portelli e Paolo Prato. Questi incontri, organizzati dalla Fondazione Notte della Taranta, mirano a stimolare una riflessione critica sul presente, coinvolgendo anche le nuove generazioni. Hiram Salsano e Roberta Lidia De Stefano presenteranno progetti originali, affiancando spettacoli corali e ensemble internazionali, creando così un ponte tra il passato e il futuro della musica salentina.
Il concertone di Melpignano
Il culmine del festival si raggiungerà il 23 agosto a Melpignano, dove si svolgerà il tradizionale concertone. Questo evento rappresenta un momento di grande partecipazione e condivisione, unendo appassionati di musica e cultura in un’esperienza collettiva. Massimo Bray, presidente della Fondazione La Notte della Taranta, ha sottolineato l’importanza di “aprire le porte della cultura” in un’epoca in cui si alzano barriere. Il tema “Plurali” riflette questa volontà di inclusione e di dialogo, invitando tutti a partecipare attivamente a questa festa della musica e della tradizione.
La Notte della Taranta si conferma così come un evento di riferimento per la valorizzazione della cultura popolare, capace di attrarre visitatori da ogni parte del mondo e di far vivere il Salento attraverso i suoi suoni e le sue danze. La rassegna non è solo un momento di festa, ma un’opportunità per riflettere sull’identità culturale e sulle dynamiche sociali contemporanee.