Chiusura delle dogane a Viterbo: la sindaca Frontini esprime un netto rifiuto

Marianna Perrone

Luglio 25, 2025

La sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, insieme al segretario regionale di Dogane e Monopoli del sindacato Uilpa Lazio, Virgilio Tisba, ha espresso una netta opposizione all’ipotesi di declassamento dell’Ufficio delle Dogane di Viterbo e al suo accorpamento con quello di Civitavecchia. Questa posizione è emersa in una nota congiunta rilasciata il 15 marzo 2025, in risposta a un piano di riorganizzazione degli uffici territoriali dell’Agenzia delle Dogane.

Posizione di chiara frontini

Frontini ha sottolineato l’assurdità di un simile provvedimento, evidenziando che l’Ufficio dirigenziale, aperto nel luglio 2021, non dovrebbe subire un declassamento dopo soli tre anni di attività. Ha anche fatto notare che nello stesso edificio si trova l’Ufficio dei Monopoli, il quale ha competenza sul territorio di Viterbo. Secondo il piano, il nuovo Ufficio unico sarebbe situato presso l’ufficio delle Dogane di Civitavecchia, il quale avrebbe la responsabilità su un’area molto vasta, comprendente le province di Rieti, Viterbo e Roma, oltre al porto di Civitavecchia.

Difficoltà e preoccupazioni

La sindaca ha messo in evidenza le difficoltà che potrebbero sorgere a causa delle dimensioni dell’ufficio, sottolineando l’importanza strategica del porto di Civitavecchia, che è un punto nevralgico delle infrastrutture nel Lazio. La nota congiunta ha sollevato preoccupazioni riguardo ai potenziali disservizi che potrebbero colpire gli utenti di Viterbo, costretti a spostarsi a Civitavecchia per la gestione delle pratiche doganali.

Importanza dell’ufficio per le imprese locali

Virgilio Tisba ha aggiunto che mantenere un ufficio che rappresenti il capoluogo di provincia è fondamentale per le imprese locali, che beneficiano di assistenza diretta nel commercio internazionale, specialmente in un periodo caratterizzato da conflitti commerciali e cambiamenti strategici. Ha inoltre evidenziato l’importanza dell’imminente apertura dell’Interporto di Orte, una struttura dedicata alla Dogana di circa 200 mq, destinata a diventare un hub innovativo per la logistica e il trasporto in Italia. Tisba ha avvertito che la proposta di accorpamento potrebbe ostacolare la crescita e lo sviluppo, creando disagi agli utenti di Viterbo, che vedrebbero le loro pratiche trasferite a Civitavecchia, una distanza significativa che potrebbe complicare ulteriormente le operazioni quotidiane. La valorizzazione dei territori è fondamentale per costruire un interesse nazionale solido e duraturo.

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