Una sottocommissione di vigilanza della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la convocazione del Dipartimento di Giustizia per esaminare i dossier legati a Jeffrey Epstein. Questo sviluppo è emerso il 24 luglio 2025, quando tre membri del partito repubblicano hanno collaborato con i democratici all’interno del comitato, secondo quanto riportato dal Washington Post.
Il mandato di comparizione per Ghislaine maxwell
Nella stessa giornata, la commissione ha emesso un mandato di comparizione per Ghislaine Maxwell, ex collaboratrice di Epstein, attualmente in carcere per traffico sessuale e altri reati, dopo una condanna nel 2021 che le ha inflitto una pena di 20 anni. La proposta per convocare il Dipartimento di Giustizia è stata avanzata dalla deputata democratica Summer Lee, rappresentante della Pennsylvania.
I tre repubblicani che hanno sostenuto la mozione sono stati Nancy Mace, proveniente dalla Carolina del Sud, Brian Jack, della Georgia, e Scott Perry, della Pennsylvania. Hanno richiesto che fosse inclusa una clausola per rendere pubbliche tutte le comunicazioni tra l’ex presidente Joe Biden e il Dipartimento di Giustizia riguardanti Epstein. Inoltre, hanno chiesto di censurare l’identità delle vittime e di escludere qualsiasi materiale che potesse ritrarre bambini vittime di abusi sessuali. Questi stessi membri del partito repubblicano hanno anche votato a favore della convocazione di Ghislaine Maxwell.
Le implicazioni politiche e sociali
La decisione di convocare il Dipartimento di Giustizia e di richiedere la testimonianza di Ghislaine Maxwell ha sollevato interrogativi su come le istituzioni statunitensi stiano affrontando il tema degli abusi sessuali e le eventuali connessioni politiche che potrebbero emergere da tale indagine. La presenza di tre repubblicani che si uniscono ai democratici in questo contesto è significativa, poiché potrebbe indicare una crescente preoccupazione bipartisan riguardo alla trasparenza e alla responsabilità in questo caso controverso.
L’attenzione mediatica su Epstein e Maxwell ha riacceso il dibattito su come il sistema giudiziario gestisca i crimini sessuali e la protezione delle vittime. La richiesta di rendere pubbliche le comunicazioni tra Biden e il Dipartimento di Giustizia suggerisce un tentativo di chiarire eventuali legami politici che potrebbero influenzare l’indagine.
Con il passare del tempo, la questione degli abusi sessuali e delle loro conseguenze legali continua a essere un tema centrale nel dibattito pubblico americano. La risposta delle istituzioni, come la Camera dei Rappresentanti, sarà monitorata attentamente da cittadini e attivisti, in attesa di vedere se queste azioni porteranno a una maggiore giustizia per le vittime e a una riforma sistemica necessaria per prevenire futuri abusi.