La Commissione Europea sta intensificando i contatti con gli Stati Uniti per trovare un accordo sui dazi commerciali, con incontri che avvengono “su base quotidiana”. Olof Gill, portavoce della Commissione, ha dichiarato il 24 luglio 2025 a Bruxelles che il raggiungimento di un’intesa è considerato a portata di mano. L’obiettivo è di ottenere risultati concreti a beneficio dei cittadini dell’Unione Europea, delle aziende e dei consumatori. Tuttavia, il portavoce ha anche avvertito che, nel caso in cui non si dovesse arrivare a un accordo, l’Unione Europea è pronta ad attivare le proprie “contromisure”.
Contatti tra Bruxelles e Washington
I colloqui tra Bruxelles e Washington si stanno svolgendo in un clima di crescente urgenza. La Commissione Europea ha sottolineato l’importanza di trovare un accordo sui dazi, che potrebbe avere un impatto significativo sul commercio transatlantico. La strategia dell’Unione è quella di lavorare in modo proattivo per garantire che le aziende europee non subiscano svantaggi competitivi rispetto a quelle statunitensi.
Durante il briefing con la stampa, Olof Gill ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità di raggiungere un’intesa. La Commissione ritiene che i colloqui siano costruttivi e che ci siano margini per una soluzione che possa soddisfare entrambe le parti. Le trattative si concentrano su questioni chiave come le tariffe e le normative commerciali, con l’obiettivo di creare un ambiente commerciale più favorevole.
Le contromisure dell’Unione Europea
In caso di fallimento dei negoziati, l’Unione Europea è pronta a implementare misure di ritorsione. Queste contromisure potrebbero includere l’imposizione di dazi su beni statunitensi, mirati a riequilibrare il mercato e proteggere le aziende europee. La Commissione ha già delineato un piano d’azione che prevede l’identificazione di settori vulnerabili che potrebbero essere colpiti da tali misure.
La posizione dell’Unione Europea è chiara: è fondamentale proteggere gli interessi commerciali europei e garantire che le aziende del continente possano competere ad armi pari. L’adozione di contromisure non è mai stata vista come una prima opzione, ma piuttosto come un passo necessario per preservare l’integrità del mercato europeo.
La situazione attuale rappresenta una sfida significativa per le relazioni commerciali tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti. L’esito di questi negoziati potrebbe avere ripercussioni a lungo termine sul commercio globale e sulle dinamiche economiche tra le due potenze.