Pakistan: inondazioni e frane nel nord causano vittime e dispersi

Egidio Luigi

Luglio 23, 2025

Mercoledì 23 luglio 2025, il nord del Pakistan è stato colpito da forti piogge monsoniche che hanno causato gravi inondazioni. Il bilancio attuale parla di almeno tre morti, numerosi feriti e 15 dispersi. Le vittime, per lo più turisti locali, sono state travolte da un nubifragio che ha provocato allagamenti e frane, bloccando un’importante autostrada nelle vicinanze del distretto di Chilas.

L’intervento dell’esercito è stato fondamentale in questo contesto critico. Elicotteri militari sono stati mobilitati per effettuare operazioni di evacuazione, concentrandosi principalmente su donne e bambini rimasti intrappolati. Le immagini mostrano i soccorritori all’opera, mentre utilizzano macchinari pesanti per rimuovere le macerie e cercare di localizzare i turisti e i residenti dispersi.

Le conseguenze delle piogge monsoniche

Dal 26 giugno, il Pakistan ha affrontato un’ondata di piogge monsoniche superiori alla media, che ha causato la morte di 225 persone e il ferimento di oltre 500 individui in tutto il Paese. Le inondazioni hanno avuto un impatto devastante, con diverse strade e infrastrutture danneggiate. Le autorità locali stanno affrontando una situazione di emergenza, cercando di fornire assistenza ai sopravvissuti e di ripristinare le vie di comunicazione interrotte.

Le frane hanno sepolto veicoli e creato ostacoli significativi per i soccorritori. La difficoltà di accesso alle zone colpite ha complicato ulteriormente le operazioni di salvataggio, rendendo necessaria la mobilitazione di risorse aggiuntive. Le comunità locali stanno collaborando con le autorità per garantire che i soccorsi raggiungano coloro che ne hanno bisogno.

La risposta delle autorità e delle organizzazioni umanitarie

In risposta alla crisi, il governo pakistano ha dichiarato lo stato di emergenza nelle aree più colpite. Le organizzazioni umanitarie stanno lavorando a stretto contatto con le autorità per fornire cibo, acqua e assistenza medica ai sopravvissuti. Le operazioni di evacuazione e soccorso sono state organizzate con urgenza, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime e garantire la sicurezza delle persone coinvolte.

Le autorità sanitarie locali hanno attivato protocolli di emergenza per affrontare le potenziali epidemie che potrebbero derivare dalle inondazioni, come malattie trasmesse dall’acqua. È essenziale che vengano adottate misure preventive per proteggere la salute pubblica in questa fase critica.

Il Pakistan ha una lunga storia di eventi meteorologici estremi, e le inondazioni di quest’anno sono un triste promemoria della vulnerabilità del Paese di fronte ai cambiamenti climatici. La situazione attuale richiede un impegno collettivo per affrontare le conseguenze di questa catastrofe e prepararsi per futuri eventi simili.

×