Israele: ‘la crisi alimentare a Gaza è orchestrata da Hamas’

Egidio Luigi

Luglio 23, 2025

Il governo di Israele ha recentemente preso posizione riguardo alla grave crisi alimentare che affligge la Striscia di Gaza. In una dichiarazione rilasciata il 15 marzo 2025, il portavoce David Mencer ha affermato che le responsabilità per la carenza di cibo non ricadono su Israele, ma piuttosto sui militanti di Hamas, accusati di aver orchestrato deliberatamente questa situazione di emergenza. Secondo Mencer, le oltre 100 organizzazioni umanitarie e per i diritti umani che hanno lanciato l’allerta per una “carestia di massa” non hanno compreso la vera natura del problema.

Chiarimenti sulla crisi alimentare

Il portavoce ha chiarito che “a Gaza oggi non c’è una carestia causata da Israele“, sottolineando che la crisi è frutto di una carenza artificiale generata da Hamas. Mencer ha aggiunto che i militanti avrebbero ostacolato la distribuzione degli aiuti alimentari e avrebbero saccheggiato le risorse destinate alla popolazione civile. Questa affermazione si inserisce in un contesto di crescente tensione tra le autorità israeliane e i gruppi palestinesi, con le organizzazioni umanitarie che chiedono un intervento immediato per alleviare le sofferenze della popolazione.

Situazione attuale a Gaza

La situazione a Gaza, già precaria, si aggrava ulteriormente con il passare del tempo, mentre la comunità internazionale continua a monitorare da vicino gli sviluppi. La questione della distribuzione degli aiuti e la responsabilità per la crisi alimentare rimangono temi caldi nel dibattito pubblico, con molteplici attori coinvolti e una complessità che richiede attenzione e soluzioni efficaci.

×