Eredi di Augusto Pinochet condannati a restituire oltre 16 milioni di dollari

Egidio Luigi

Luglio 23, 2025

Gli eredi di Augusto Pinochet, il noto dittatore cileno, sono stati condannati a restituire all’erario più di 16 milioni di dollari. Questa decisione è stata presa dal settimo Tribunale civile di Santiago del Cile, che ha accolto la richiesta del Consiglio di Difesa dello Stato, rigettando le argomentazioni della difesa che sostenevano la prescrizione del reato.

Sentenza di primo grado

La sentenza di primo grado, che può essere impugnata presso la Corte d’Appello e la Corte Suprema, ha stabilito che i fondi sottratti dalle casse pubbliche sono stati trasferiti sui conti personali di Pinochet e utilizzati per l’acquisto di beni immobili e strumenti finanziari, senza alcuna giustificazione legale.

Comportamento di Pinochet

Il tribunale ha evidenziato che, sebbene non sia stato possibile accertare la responsabilità penale di Pinochet a causa della sua morte, è emerso un chiaro comportamento da parte sua che ha portato all’appropriazione indebita di fondi pubblici per un ammontare di almeno 17.886.323 dollari.

Dossier Riggs

Questa sentenza giunge sette anni dopo la chiusura del dossier Riggs, relativo all’origine della fortuna accumulata da Pinochet, che è stata rinvenuta in conti segreti presso la Riggs Bank di Washington. Nel 2018, era già stato disposto il sequestro di 1,6 milioni di dollari appartenenti alla famiglia Pinochet-Hiriart.

Eredità e giustizia

Secondo quanto stabilito dal giudice Carolina Cabello, il denaro in questione è stato ereditato da 16 persone, tra cui Lucía Hiriart, la moglie di Pinochet, ora deceduta. La sentenza rappresenta un passo significativo nella lunga storia di giustizia e responsabilità legata al regime di Pinochet in Cile.

×