Cina ed Europa: l’importanza di una collaborazione anziché di una competizione

Egidio Luigi

Luglio 23, 2025

L’ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Jia Guide, ha rilasciato un’intervista all’ANSA in vista del summit di Pechino del 24 luglio 2025, un incontro significativo per celebrare i 50 anni di relazioni diplomatiche tra Cina e Unione Europea. Jia sottolinea l’importanza di una cooperazione vantaggiosa tra le due parti, nonostante le sfide attuali.

Relazioni tra Cina e unione europea

Jia Guide ha evidenziato che i legami tra la Cina e l’Unione Europea sono fondamentali, paragonabili all’asse tra Stati Uniti ed Europa, che rappresenta il fulcro delle relazioni transatlantiche. Il diplomatico ha dichiarato che il mondo si trova in un periodo di turbolenze e cambiamenti intrecciati. Il vertice del 24 luglio non è solo un’occasione per riflettere sul passato, ma anche un’opportunità per rafforzare la cooperazione bilaterale e migliorare la governance multilaterale. Negli ultimi cinquant’anni, il volume degli scambi commerciali tra Cina e Ue è salito da 2,4 miliardi a 785,8 miliardi di dollari, mentre gli investimenti sono aumentati da quasi zero a circa 260 miliardi di dollari. Jia ha affermato chiaramente che Cina e Ue sono “partner, non rivali”, e ha riconosciuto che è normale che ci siano competizione e attriti. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di mantenere un dialogo costruttivo per superare le divergenze e costruire un consenso.

La posizione della cina sulla guerra in ucraina

Riguardo al conflitto in Ucraina, Jia ha dichiarato che non dovrebbe diventare un punto di divisione tra Cina e Unione Europea. La Cina ha sempre sostenuto la necessità di negoziati per risolvere la crisi e ha tenuto in considerazione le preoccupazioni di sicurezza dell’Europa. Nonostante i legami con la Russia, il diplomatico ha affermato che la Cina sostiene l’integrità territoriale e si oppone all’uso di armi nucleari. Ha aggiunto che le relazioni tra Cina e Russia non devono ostacolare i rapporti con l’Europa, in quanto entrambi i Paesi sono i più grandi vicini l’uno dell’altro e lo sviluppo delle loro relazioni è nell’interesse di entrambi. Inoltre, ha evidenziato che la Cina non ha mai criticato l’Unione Europea per la sua partnership transatlantica e non ha fornito armi letali a nessuna delle parti coinvolte nel conflitto.

Le questioni commerciali e il deficit

Jia ha affrontato anche il tema del deficit commerciale dell’Unione Europea nei confronti della Cina, che nel 2024 ha superato i 300 miliardi di dollari. Ha spiegato che questo disavanzo è dovuto a molteplici fattori e ha notato una tendenza al ribasso dal 2022. Circa il 40% delle esportazioni europee verso la Cina viene reimportato in Europa, il che genera un surplus apparente dalla parte cinese, mentre i profitti sono realizzati in Europa. L’ambasciatore ha ricordato che l’Unione Europea mantiene un surplus nei servizi con la Cina, che nel 2024 ammonta a 50,358 miliardi di dollari. Ha anche sottolineato l’importanza dell’Accordo sugli investimenti tra Cina e Ue, che potrebbe rispondere efficacemente alle esigenze europee se ratificato.

Il 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra cina e italia

Il 2025 segna un anniversario importante: il 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia. Jia ha descritto l’Italia come un Paese dell’Unione Europea che ha espresso l’intenzione di fungere da ponte tra la Cina e l’Europa. Ha auspicato che l’Italia continui a svolgere questo ruolo, contribuendo a rafforzare il rispetto reciproco e a considerare le preoccupazioni di entrambe le parti, per raggiungere una cooperazione vantaggiosa. Il diplomatico ha concluso sottolineando l’importanza di un dialogo aperto e costruttivo per il futuro delle relazioni tra Cina e Unione Europea.

×