Roma registra un saldo imprenditoriale positivo con +3.849 nuove imprese

Egidio Luigi

Luglio 22, 2025

La Capitale italiana, Roma, continua a brillare nel panorama imprenditoriale nazionale. Nel secondo trimestre del 2025, la città ha registrato un saldo positivo di 3.849 nuove imprese, con 7.047 iscrizioni e 3.198 cessazioni. Questo risultato la posiziona al primo posto in Italia per quanto riguarda la crescita imprenditoriale, con un tasso di incremento dello 0,88%, superiore alla media nazionale che si attesta allo 0,56%. Al 30 giugno 2025, il numero totale delle imprese attive nella capitale e nella provincia è salito a 438.752 unità, rappresentando il 7,5% del totale italiano. Queste informazioni emergono dal report Movimprese pubblicato oggi.

Il Lazio e le sue province

Il trend positivo di Roma si riflette anche a livello regionale. Il Lazio si posiziona come la prima regione italiana per tasso di crescita delle imprese nel secondo trimestre del 2025, con un incremento dello 0,79%. I dati specifici delle province laziali evidenziano tassi di crescita variabili: Latina si attesta a 0,62%, Frosinone a 0,58%, Viterbo a 0,42% e Rieti a 0,35%. Nel complesso, nel Lazio sono state registrate 9.106 iscrizioni di nuove imprese, a fronte di 4.427 cessazioni, portando a un saldo trimestrale positivo di 4.679 unità. Al 30 giugno 2025, il totale delle imprese nel Lazio è di 594.145 unità, pari al 10,1% delle imprese italiane.

Commento del presidente della Camera di commercio di Roma

In un contesto socio-politico caratterizzato da incertezze e da un quadro economico globale instabile, i dati forniti dalla rilevazione di Unioncamere/Infocamere offrono un motivo di moderato ottimismo, come sottolineato dal presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. Egli ha evidenziato come Roma e il Lazio, con il miglior tasso di crescita a livello nazionale, dimostrano una capacità di reazione efficace di fronte alle difficoltà. Tuttavia, Tagliavanti ha avvertito che non è il momento di rilassarsi, e ha ribadito l’importanza di proseguire con azioni di supporto al tessuto produttivo locale.

Le risorse del Pnrr e il Giubileo del 2025

Il presidente ha inoltre messo in evidenza l’impatto positivo delle ingenti risorse del Pnrr e di quelle destinate al Giubileo del 2025 sull’economia reale. Queste risorse sono considerate fondamentali per un percorso di crescita strutturale, che si spera non venga compromesso dalle tensioni socio-economiche attuali. Tagliavanti ha concluso la sua dichiarazione con la speranza che il sostegno economico continui a produrre effetti positivi per le imprese e per il futuro della Capitale.

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