La nave di ricerca e soccorso Life Support, operante per l’organizzazione Emergency, ha recentemente portato a termine un’importante operazione di soccorso nel pomeriggio del 15 gennaio 2025. L’intervento è avvenuto nelle acque internazionali della zona SAR libica, dove un gommone sovraffollato si trovava in situazioni critiche. A bordo del mezzo, che non disponeva di giubbotti salvagente, si trovavano 50 persone, tra cui una donna in stato interessante, al nono mese di gravidanza.
Operazione di soccorso
L’operazione di soccorso è stata avviata dopo che il ponte di comando della Life Support ha avvistato il gommone in difficoltà. I passeggeri, privi di dispositivi di sicurezza, erano esposti a rischi significativi, accentuati dalla presenza di un forte odore di benzina, che suggeriva una possibile situazione di pericolo imminente. La squadra di soccorso ha immediatamente mobilitato le proprie risorse per garantire la sicurezza dei naufraghi.
Determinazione dell’equipaggio
Durante l’intervento, i membri dell’equipaggio hanno mostrato grande professionalità e determinazione, affrontando le sfide legate alle condizioni del mare e alla gestione di un numero elevato di persone in stato di emergenza. La Life Support ha potuto così portare in salvo tutti i naufraghi, assicurando loro assistenza e supporto medico, in particolare per la donna incinta, che necessitava di cure immediate.
Rischi nel Mediterraneo
Questo episodio evidenzia nuovamente i rischi che corrono le persone in cerca di salvezza nel Mediterraneo, una situazione che continua a richiedere un’attenzione costante da parte della comunità internazionale. L’impegno di organizzazioni come Emergency rimane cruciale per garantire assistenza a chi si trova in pericolo, mettendo in luce l’importanza di operazioni di soccorso efficaci e tempestive in un contesto marittimo complesso e spesso ostile.